Firmato il Portocollo di intesa tra Guardia di Finanza e Provincia di Fermo per il rispetto dei progetti del PNNR

È stato sottoscritto nella mattinata di ieri – presso il Palazzo della Provincia di Fermo – un protocollo d’intesa tra il Comando Provinciale della Guardia di Finanza e la Provincia di Fermo, con l’obiettivo, condiviso, di definire un percorso di reciproca cooperazione tra i due Enti, al fine di presidiare, insieme, il corretto impiego delle risorse provenienti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma nazionale di riforme e investimenti discendente dal “Next Generation EU”.

L’intesa protocollare – siglata dal Presidente della Provincia, Michele Ortenzi e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Massimiliano Bolognese – pone le basi per rafforzare ulteriormente la tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea e nazionali e per prevenire potenziali frodi o altri illeciti impieghi delle cospicue risorse destinate anche al contesto territoriale fermano.

Un intervento di portata epocale, come il PNRR, richiede oggi come non mai, la più stretta sinergia tra le Amministrazioni non solo centrali, ma anche territoriali e locali chiamate ad assicurare – sulla base delle rispettive competenze istituzionali – un quadro di sistematici ed efficaci controlli nell’ambito di un disegno complessivo di transizione per far crescere il Paese e condurlo verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva. La mirata circolarità di qualificati input informativi e un canale strutturato di comunicazione tra l’Ente firmatario e la Guardia di Finanza, previsti dall’intesa sottoscritta, rafforzano in concreto il dispositivo di prevenzione e contrasto delle eventuali irregolarità e delle potenziali condotte illecite connesse alle straordinarie misure di sostegno e finanziamento previste dal Piano.

L’accordo di collaborazione, valido fino al completamento del PNRR e comunque non oltre il 31 dicembre 2026, prevede infatti – nello specifico – che la Provincia di Fermo ponga a disposizione della Guardia di Finanza dati e informazioni circostanziati e notizie qualificate, di cui sia venuta a conoscenza quale soggetto destinatario finale, beneficiario o attuatore, ritenuti utili per la prevenzione e la repressione di illeciti nella specifica materia.

La Guardia di Finanza potrà utilizzare gli elementi così acquisiti per orientare efficacemente la propria azione verso quei soggetti e quei contesti connotati da più elevato rischio, avviando conseguenti analisi, approfondimenti e controlli.

La strategia attuata dalla Guardia di Finanza è volta prevenire, prima ancora che reprimere, le frodi a danno delle risorse pubbliche del PNRR: la sottoscrizione del protocollo svolge proprio la funzione di garantire la necessaria “tempestività”, agevolando gli interventi prima che le risorse siano indebitamente erogate.

Il Corpo, in coerenza con il ruolo di polizia economico-finanziaria a competenza generale, con la formalizzazione di intese come quella in argomento mira a prevenire, individuare, contrastare e reprimere ogni condotta illecita e/o criminale che possa recare danno o pregiudicare l’efficace, tempestiva e corretta realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel territorio provinciale.

Per la Provincia di Fermo, il Protocollo testimonia l’interesse istituzionale rivolto alla creazione di sinergiche forme di collaborazione, finalizzate a rafforzare i presidi di legalità e trasparenza a tutela del corretto impiego dei finanziamenti, in una fase, quale quella attuale, in cui sono ingenti le risorse pubbliche che il PNRR consentirà di spendere per rilanciare lo sviluppo economico-sociale del territorio fermano. L’intesa sottoscritta ha la finalità di assicurare l’efficacia realizzativa delle opere finanziate con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, a totale beneficio della collettività.