Ascoli-Brescia 4-3: i bianconeri vincono in 10 nel recupero, succede di tutto al Del Duca

ASCOLI PICENO – Sette gol, due rigori, un’espulsione e tanto, troppo, Var. L’Ascoli scende dalla giostra dello stadio Del Duca con la vittoria che in casa mancava dall’11 febbraio. Nel recupero, nonostante l’uomo in meno (rosso a Simic), i bianconeri stoppano l’emorragia di tre sconfitte. 4-3 batticuore contro il Brescia, ultimo e senza successi da 17 partite.

Breda conferma il 4-3-1-2, piazzando Pedro Mendes dietro Dionisi e Forte, per la prima volta insieme dall’inizio. Il portiere Leali, uno degli ex della gara, è alla 250esima presenza in Serie B. Il primo squillo è dell’Ascoli, in maglia bianca: punizione di Caligara, testa Simic, palla di poco alta. Al 19’, però, il Brescia la sblocca: dopo un incredibile errore di Botteghin, Galazzi per Listkowski, al primo gol coi lombardi. I 6.628 dello stadio Del Duca rumoreggiano.

Al 27’ Caligara, girata di Forte: pericoloso. Segue la rovesciata di Pedro Mendes: Andrenacci para. Gastaldello, intanto, perde Galazzi per infortunio: in campo Rodriguez. E al 42’ ecco il pari: Falasco crossa in mezzo, Dionisi e Forte si ostacolano, ma c’è Mendes, al terzo centro in campionato. I bianconeri tornano a esultare davanti al proprio pubblico dopo 241 minuti. E insistono, con Simic (di testa) e di nuovo Mendes (Andrenacci c’è).

Quando si ricomincia nell’Ascoli dentro Giordano al posto di Falasco. Nel Brescia, invece, Mangraviti per Huard. Dopo appena due minuti si rialza la pinna dello Squali Francesco Forte, che sfrutta una palla messa da Collocolo: mancino e rete numero 3 in bianconero. Brescia subito pericoloso con Rodriguez: Leali si fa trovare pronto. Dopo la chance per Listkowski: deviazione in corner di Donati.

Al 63’ rigore per il Brescia, con l’arbitro Paterna di Teramo che al monitor giudica da penalty il tocco di braccio di Simic: il centrale rimedia il secondo cartellino giallo e viene espulso. Dal dischetto Ayè per il 2-2. Breda toglie Dionisi e inserisce Quaranta al centro della difesa. Leali, intanto, tiene in piedi i suoi parando su Listkowski. Dopo è Ayè a sfiorare il tris. All’80’ gol annullato al Brescia, con Bianchi, per fuorigioco. I lombardi premono, l’Ascoli non molla. Breda inserisce Gondo e l’ex Marsura (fuori Pedro Mendes e Forte).

All’89’ rigore per l’Ascoli dopo il braccio di Mangraviti sulla punizione di Caligara. Lo stesso centrocampista si incarica della battuta per il 3-2 e il secondo gol stagionale. È il 91’. Al 95’ arrotonda il risultato Marsura, di sinistro, alla prima gioia col Picchio. Al 99′ il definitivo 4-3 di Bisoli. 

Playout più lontani. L’Ascoli, alla decima vittoria stagionale, la quarta griffata Breda, rifiata.

foto Ascoli Calcio