Frosinone-Ascoli 2-0: lo Stirpe resta tabù per i bianconeri

FROSINONE – Frosinone dice male all’Ascoli. E nemmeno il lunedì di Pasquetta fa eccezione. 2-0 ciociaro: un gol in chiusura di primo tempo, l’altro in apertura di secondo, sfruttando in entrambi i casi un’indecisione dell’ex Leali, e per i bianconeri tredicesimo ko stagionale.

Breda conferma il 4-3-1-2: in difesa Quaranta, di nuovo titolare dopo due mesi, al posto dello squalificato Simic, mentre dietro le punte riecco il portoghese Pedro Mendes. Nel Frosinone c’è anche l’ex Bidaoui nel tridente disegnato da Grosso. 1.022 i tifosi bianconeri in Ciociaria: sold out il settore ospiti dello stadio Stirpe.

Il primo squillo è del Picchio (in maglia bianca): Buchel, col mancino, di poco a lato. Poi però al 7’ Bidaoui sfiora l’incrocio dei pali. Subito la replica di Forte: para Turati. Quindi tocca a Insigne provarci dalla distanza. Di nuovo il numero 94 dei giallazzurri, sopra la traversa. Dopo, il tentativo di Mazzitelli deviato da Buchel. Si prosegue, sul filo dell’equilibrio. Si fa vedere Forte, ma il suo tiro è debole. Finale di tempo in crescendo per la capolista. Prima Mulattieri, poi Rohden murato da Botteghin. Ma al 41’ ecco il gol ciociaro: schema da calcio d’angolo, Insigne per l’incornata del capitano Lucioni, al terzo centro stagionale, dopo l’uscita a vuoto di Leali. Lo stesso difensore di casa riprenderà con una vistosa di fasciatura per lo scontro con Quaranta. Prima dell’intervallo la chance per Forte, imbeccato dal grande ex Dionisi: Ravanelli si fa trovare pronto.

La partita riprende senza cambi. E subito il Frosinone: Botteghin si salva in angolo con la schiena sul destro di Mazzitelli. A ruota il colpo di testa di Mulattieri sul cross proprio di Mazzitelli, per il 12esimo gol in campionato (convalidato dopo il check del Var), e anche qui Leali non è irreprensibile nell’uscita. 2-0 al 49’ e per l’Ascoli si fa dura. I giallazzurri restano in avanti: Oyono impegna Leali. Qui Grosso perde Mulattieri per infortunio, dentro Moro. Ancora Frosinone: errore di Quaranta, Insigne però trova sulla sua strada Leali.

Breda prova a sistemare i suoi: fuori Buchel e Quaranta, in campo Marsura e Bellusci, con quest’ultimo che si rivede dopo 6 giornate. Di lì a poco un altro paio di cambi: Giordano e Gondo per Falasco e Dionisi. E poi Lungoyi per Pedro Mendes. Ascoli rivoltato come un calzino, ma che continua a non pungere. Il Frosinone, invece, tiene palla. Sul taccuino il sinistro rasoterra di Kone e, soprattutto, all’84’, lo spunto di Caso, che dribbla tutti, salvo concludere a lato di un niente. E ancora: su un capovolgimento di fronte, il rasoterra di Moro. Sipario con la girata di Lungoyi neutralizzata da Turati.

Il Frosinone, ormai a un passo dalla Serie A, dopo tre partite torna al successo, mentre l’Ascoli perde per la quarta volta nelle ultime cinque gare e rimane non troppo distante dalla zona playout.

Foto Frosinone Calcio