ANCONA – Debutta il 13 aprile al Teatro delle Muse di Ancona lo spettacolo ‘La Buona Novella’ basato sull’omonimo disco di Fabrizio De André del 1969, una rappresentazione teatrale sul dramma della Passione di Cristo. Lo spettacolo alterna narrazione e canzoni, per dar vita ad un’opera da camera contemporanea ispirata ai Vangeli apocrifi, con l’interpretazione di Neri Marcorè, assieme ad altri sei artisti, e la regia e la drammaturgia di Giorgio Gallione. In questa nuova produzione realizzata da Marche Teatro, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Carcano e Fondazione Teatro della Toscana. Lo spettacolo si articola in una sorta di racconto musicale di un’ora e un quarto, che alterna le canzoni del disco originale, con l’aggiunta a mo’ di prologo del brano scritto due anni prima da De André ‘Si chiamava Gesù’ (all’epoca censurato dalla Rai), a monologhi recitati da Marcorè e Rosanna Naddeo in cui quest’ultima esprime assieme al canto delle donne il punto di vista di Maria, prima bambina “inconsapevole e prescelta – secondo Gallione -, poi come madre piangente e dolorosa a cui De André fa dire sotto la croce ‘non fossi stato figlio di Dio, ti avrei ancora per figlio mio'”. Per Marcorè si tratta di “un’opera laica, ma anche profondamente spirituale”. Ad interpretarla ci saranno anche Giua, Barbara Casini, Anais Drago, Francesco Negri, Alessandra Abbondanza, per gli arrangiamenti e la direzione musicale di Paolo Silvestri. Le scene sono di Marcello Chiarenza. Dopo Ancona lo spettacolo sarà al Carcano di Milano dal 18 al 23 aprile. Poi in tournèe la prossima stagione