“Continuerò a battermi per lui.” Non si dà pace Angela Lenoci, zia di Giuseppe, il 16enne morto il 14 febbraio 2022 in un incidente stradale avvenuto vicino Ancona mentre era impegnato nel percorso di alternanza scuola-lavoro. “Vogliamo capire perché era lontano più di cento chilometri da casa: chi ha deciso che dovesse salire su quel mezzo? – si chiede Angela – Perché sul furgone non c’erano i tutor aziendale e scolastico, così come previsto dalle procedure del tirocinio?”. Giuseppe viveva con la famiglia a Monte Urano. La mattina dell’incidente stava tornando a scuola quando il furgone dell’azienda in cui svolgeva il tirocinio è finito fuori strada, uccidendolo. Alla guida del mezzo c’era un 38enne, attualmente unico indagato per omicidio stradale. E mentre si avvicina il 21 aprile, giorno del suo diciottesimo compleanno, la zia Angela racconta come la famiglia continua a ricordarlo ogni sera: “Ognuno di noi, alle otto della sera, liberi nel cielo un palloncino bianco su cui dovrà essere scritto ‘per Giuseppe sarà fatta giustizia’ ”.