ANCARANO – L’11 settembre scorso, lungo la Bonifica era rimasta coinvolta in un violento schianto. Ora, dopo 7 mesi di coma in ospedale a Giulianova, è morta la donna di 60 anni, residente a San Benedetto.
La tunisina era all’interno di una Peugeot parcheggiata a bordo strada, in territorio di Ancarano, quando contro il veicolo fermo è andata a sbattere un’altra auto, una Fiat Stilo condotta da un ascolano 34enne che ne aveva perso il controllo.
L’uomo all’epoca venne indagato per lesioni personali gravissime e dopo il decesso della donna l’imputazione è diventata di omicidio stradale aggravato dalla guida senza patente, dalla velocità elevata e dallo stato di ebrezza: rischia una pena da 8 a 10 anni di carcere.
Il suo difensore, l’avvocato Umberto Gramenzi, parteciperà domani all’autopsia che verrà effettuata sul cadavere della 60enne.