PESCARA – I Carabinieri della Stazione di Pianella (Pescara), ieri pomeriggio (giovedì 13 aprile), hanno arrestato nella flagranza di reato due uomini di origini napoletane, il primo di 25 anni residente a Napoli e l’altro di 71 anni, residente nel ravennate, entrambi con precedenti di polizia. Sono stati trovati in possesso di apparati telefonici per intercettazioni illecite.
I militari dell’ Arma, già nelle prime ore del mattino, erano stati allertati dai responsabili delle filiali della Bcc di Castiglione Messer Raimondo, sedi delle filiali di Pianella e Cerratina, dell’assenza della rete telefonica. Poco dopo le 12.00 gli stessi Carabinieri sono stati avvertiti della presenza di una autovettura Yaris, di colore grigio, ferma nei pressi della cabina Tim di via San Nicola, a Pianella, e della presenza di due uomini. I Carabinieri si sono recati immediatamente sul posto e poco distante dalla filiale della banca hanno notato l’autovettura indicata, ferma davanti alla cabina, e anche i due uomini, uno seduto sul lato passeggero mentre l’altro fuori dal veicolo. I militari hanno rinvenuto, nell’auto, una cornetta telefonica tipo cordless, mentre a terra, tra la vettura e la cabina, uno zaino di colore nero con una borchia Tim con cavi telefonici collegati all’armadio e una seconda borchia da 12 a 220 volt collegata a una batteria. Alla base il cordless con rete telefonica attiva. I carabinieri hanno dunque ipotizzato l’attesa di una chiamata da parte dei due uomini.
Da qualche mese i Carabinieri sorvegliano le cabine telefoniche poste sul territorio e già nel dicembre 2022, per lo stesso motivo, avevano arrestato due persone, sempre di origini campane, che avevano la stessa attrezzatura utilizzata per illecite comunicazioni telefoniche, tecnica utilizzata dai malfattori per garantire la copertura di assegni, presumibilmente falsi, per acquisti online.
I due uomini arrestati ieri sono stati rinchiusi nel carcere di San Donato.