Ascoli, 100 anni del Nastro Azzurra: cittadinanza onoraria al milite ignoto

Si sono svolte anche ad Ascoli le celebrazioni per i cento anni dell’Istituto del Nastro Azzurro, che promuove la pubblicazione di libri di contenuto storico militare curando la stampa degli “albi d’oro” che raccolgono i nominativi dei decorati e le motivazioni delle medaglie al valor militare concesse ai combattenti di tutte le guerre. Per l’occasione la Federazione provinciale presieduta da Mario Tacchini ha organizzato una serie di iniziative per ricordare la storia e la tradizioni dell’Istituto e per onorare tutti coloro che hanno servito l’Italia con coraggio e abnegazione, conservando e trasmettendo la memoria storica, soprattutto alle nuove generazioni. “Questa iniziativa significa dare un messaggio di positività, di valori, di spirito patrio basati su principi di onestà e legalità – dice Mario Tacchini -. Principi che noi cerchiamo di tramandare alle nuove generazioni che sono le colonne portanti del nostro futuro. Tutto è basato sulla memoria perché se non c’è memoria non ci sarà futuro”

Dopo la deposizione della corona d’alloro al monumento ai caduti in Piazza Roma e la messa celebrata in duomo dal vescovo di Ascoli, monsignor Gianpiero Palmieri, nella Sala della Vittoria della Pinacoteca di Palazzo Arengo si  è tenuta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto con la consegna simbolica della pergamena da parte del sindaco Marco Fioravanti al generale Rosario Aiosa, presidente nazionale del Gruppo Medaglie d’Oro al Valor Militare. “La cosa più importante è consegna della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto – evidenzia il generale Aiosa – Questo è il motivo della mia presenza qui ad Ascoli per ringraziare il sindaco, i consiglieri comunali e la cittadinanza per questo gesto simbolico ma molto significativo”.