Collarmele, dopo le orme di orso interviene il direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo: “No allarmismi”

A Collarmele nella provincia de L’Aquila, é stata registrata la presenza di un esemplare di orso con due cuccioli. Le orme rivenute sulla neve fresca punterebbero  verso le montagne ma il primo cittadino, Tonino Mostacci, invita comunque alla prudenza. In paese le incursioni dell’orso si sono verificate spesso negli ultimi anni ma dopo il tragico episodio accaduto al 26enne runner aggredito e ucciso nei boschi in Trentino, un po’ di paura si è diffusa.

Queste le parole di Luciano Sammarone colonnello dei carabinieri forestali e direttore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise: “la segnalazione rientra in un’assoluta ordinaria normalità che ha visto fino ad oggi una tranquilla convivenza tra orsi e uomini nel nostro territorio.

 L’orso bruno marsicano è il simbolo del Parco d’Abruzzo quindi non è così raro per i frequentatori della montagna incontrarne uno, è bene perciò sapere come comportarsi in caso di avvistamento: “evitare di inseguire gli animali, di sorprenderli,  bisogna fare rumore per segnalare la nostra presenza.

Evitare inoltre di diffondere maniacalmente la loro presenza sui social perché attirerebbe altre persone nella zona”.