ANCONA – Le Marche tra le regioni più care per i prodotti alimentari: a parlare sono i dati. Il carrello della spesa vola alto, giungendo, nel mese di febbraio a +14,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un’impennata che colloca la regione tra quelle più care per i prezzi dei prodotti alimentari seguita solo da Abruzzo e Calabria. Le stime sono di Federconsumatori che questa mattina presso la sede della Cgil Marche ha celebrato il settimo congresso in una fase quanto mai complicata per l’economia. L’associazione marchigiana sottolinea anche come l’indice dei prezzi al consumo a febbraio del 2023 registri un +8%. Si nota una lieve flessione dei prezzi rispetto al mese scorso ma l’inflazione resta comunque alta con buona pace di pensionati e famiglie che sono sempre più in difficoltà. Problematiche che si vanno ad aggiungere poi alla non banale crisi energetica con i prezzi delle bollette che lievitano del 24% rispetto a febbraio del 2022.