Magazzini Gabrielli cresce nel suo territorio: verranno aperti 54 negozi a marchio Tigre

ROMA – Si è svolta a Roma, presso la sala stampa del Chiostro del Bramante, la conferenza stampa che Magazzini Gabrielli SpA ha organizzato in occasione dell’acquisizione, da Distribuzione Roma, della sua rete di punti vendita presenti nella capitale e nella sua provincia, per un totale di 54 punti vendita.

I negozi, 41 nel comune di Roma, 12 nella provincia e uno ad Anagni in provincia di Frosinone, verranno integrati nella rete vendita della Magazzini Gabrielli a partire da aprile.

“L’acquisizione di Roma si inserisce nella nostra strategia – ha detto Luciano Gabrielli Presidente della Magazzini Gabrielli SpA, dopo aver brevemente delineato la storia aziendale – che prevede di continuare ad operare nel proprio territorio di riferimento con la duplice direttrice del consolidamento nelle aree storicamente presidiate e quella dello sviluppo nelle aree di più recente espansione con l’obiettivo di aumentare la nostra quota di mercato. Evoluzione che continuerà a basarsi sul concetto della multicanalità, da sempre nostro punto di forza”.

“Con questa acquisizione – ha detto Luca Silvestrelli Amministratore Delegato della Magazzini Gabrielli SpA, dopo aver sintetizzato la struttura commerciale odierna dell’azienda – la nostra diventa l’azienda familiare più importante della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) del centro Italia e tra le prime realtà a livello nazionale. Nel corso del 2022 abbiamo raggiunto un importante traguardo con il superamento del miliardo di fatturato e tale dato è destinato ad avere un ulteriore considerevole incremento a seguito dell’acquisizione che abbiamo definito con Distribuzione Roma e grazie al piano di nuove aperture già in cantiere.

Il passaggio dei 54 nuovi punti vendita avverrà in maniera graduale, con l’obiettivo di garantire la continuità a tutti i collaboratori (800 circa) del rapporto di lavoro, e continuità di servizio alla numerosa ed affezionata clientela, presentandoci adeguatamente da subito, anche nei giorni delicati del cambio insegna.

La nostra visione è quella di integrare i nuovi punti vendita con la rete esistente, di trasferire tutto il nostro know how nella piazza di Roma e contemporaneamente di far permeare i negozi delle altre regioni di ciò che di nuovo impareremo da questa meravigliosa città. Ci piace valorizzare le eccellenze e le caratteristiche dei singoli territori ma anche veicolare e favorire il trasferimento di esperienze positive tra le differenti aree. Vogliamo offrire la migliore “shopping experience” ai nostri clienti, ovunque operiamo.
Siamo presenti nel Lazio dal 1996 con i supermercati ad insegna Tigre che fino a ieri erano complessivamente 52 in tutta la regione ed ora supereremo il centinaio. A Roma da 21 passeremo a 62 punti vendita Tigre.

Da più di due anni abbiamo inaugurato il nuovo Superstore a marchio Oasi di Zagarolo ed altri dello stesso format saranno aperti in zone limitrofe.
Uno sviluppo sano e sostenibile in un territorio che amiamo e conosciamo, questa è la nostra visione strategica”.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente Regione Lazio Francesco Rocca; il Sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Onorevole Lucia Albano;il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli; il Senatore Guido Castelli, il Vice presidente di Unioncamere nazionale nonché presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini; il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Prof. Gian Luca Gregori; l’Assessore Comune di Roma Alessandro Onorato e il Sindaco di Ascoli Marco Fioravanti.

“Il caso di Magazzini Gabrielli è un esempio eccellente di una sana gestione imprenditoriale – ha affermato l’Onorevole Lucia Albano – che ha saputo coniugare la tradizione e il retaggio familiare, con le più moderne ed efficienti governance aziendali. Magazzini Gabrielli ha saputo superare il limite dimensionale ed è diventata impresa leader nazionale della Grande Distribuzione Alimentare, riuscendo a contemperare il rapporto con il territorio e la vocazione all’innovazione. Il “made in Italy” poggia proprio su questo agguerrito ‘manipolo’ di imprenditori che, negli anni, ha conquistato posizioni nei mercati e innovato profondamente il ciclo produttivo avvalendosi anche di figure manageriali esterne dotate di grande competenza”.

La dinamicità della regione Marche è stata sottolineata dal Presidente regionale Francesco Acquaroli: “Abbiamo dimostrato, nei tanti momenti complessi che si sono verificati, da ultimi quelli della pandemia e del conflitto russo-ucraino, una grande capacità di reazione, attraverso un fervore che identifica un dna regionale laborioso, pragmatico, concreto. Per noi, questo è un giorno di grande orgoglio, un’impresa familiare marchigiana cresce e conquista mercati in modo serio, coniugando stabilità, innovazione e sviluppo”.

Secondo il Senatore Guido Castelli “Gabrielli è una realtà straordinaria: mantenere una compagine familiare, investire in formazione, in sostenibilità, tutto questo è tipico di una grande azienda. La ricostruzione deve abbinarsi alla ripresa economica, come Gabrielli fa egregiamente. Volevo ricordare Michele Gabrielli, una persona centrale nello sviluppo dell’azienda”.

“Gabrielli è un valore aggiunto per la comunità marchigiana – aggiunge Gino Sabatini, Presidente della Camera di Commercio delle Marche – La famiglia Gabrielli è entrata nel mercato, a Roma, acquisendo punti vendita ma aumentando la forza lavoro nel territorio, aumentando la coesione sociale, nel segno delle eccellenze territoriali, spero possa essere una vetrina anche per i nostri meravigliosi prodotti. Dove c’è Gabrielli, il territorio cresce: così, la GDO ha davvero un valore sociale”.

Infine, il sindaco di Ascoli Piceno, Marco Fioravanti, ha ricordato che “Gabrielli sta portando avanti con noi un progetto glocal, conservando l’identità territoriale ma in ottica globale. Oggi siamo qui perché l’azienda cresce ma la sua responsabilità sociale è estesa a tutti i territori, anche ad Ascoli si aprono nuovi punti vendita”.

“Un investimento di questa portata a Roma è importante ed è stato fatto, a mio avviso – sostiene Alessandro Onorato, assessore Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma – al momento giusto: ci sono segnali chiari di ripresa economica, con un respiro internazionale. Gli eventi ci stanno aiutando a destagionalizzare gli arrivi, c’è ormai uniformità nelle presenze e nel “tutto esaurito”.

“Familiare, manageriale, territoriale: tre termini che in Magazzini Gabrielli si fondono – sottolinea nella sua disamina il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori – Nel trattare la complessità, al riparo da fenomeni come il “presentismo” e “l’empirismo frammentato”, Magazzini Gabrielli adotta una strategia flessibile. È un’impresa familiare che, da quattro generazioni, lavora con una logica di filiera e a Roma arriva per realizzare un’operazione di gestione e non di finanza. La ratio è crescere nei territori presidiati e con i territori, il che significa occupazione, lavoro con i fornitori locali, sviluppo di progetti con i referenti locali. Magazzini Gabrielli opera in un’ottica di sostenibilità dal 2010: con la Politecnica delle Marche stilò allora il primo Bilancio Sociale, con un approccio organizzativo. Collabora con le Università in tutti i territori in cui è presente, con UNIVPM ha strutturato Gabrielli Lab, nel Lazio ha un rapporto con Luiss”.