MONTEPRANDONE – Lo sciopero nazionale dei lavoratori diretti e indiretti di SDA il servizio di corrieri di tutta Italia indetto dalla FILT CGIL insieme a Fit Cisl e Uilt ha interessato anche lo stabilimento di Monteprandone. Un presidio di lavoratori si è svolto questa mattina davanti la sede per dimostrare tutto il disappunto di fronte all’ennesima chiusura su una trattativa che va avanti da due anni per trovare un accordo nazionale di filiera che chieda una redistribuzione tra i lavoratori di una parte delle ragguardevoli entrate di SDA e Poste italiane, che negli ultimi anni hanno visto crescere in maniera esponenziale i loro incassi senza riconoscere nulla ai tanti lavoratori del settore.
I lavoratori di Monteprandone chiedono anche una maggiore attenzione alla sicurezza e in merito ai carichi di lavoro.
“Una giornata importante -dice Ilario Valori, segretario generale della Filt-Cgil Ascoli Piceno- per affermare i diritti dei lavoratori di questa filiera e dare una risposta chiara. L’adesione è stata ottima e speriamo che dopo la giornata odierna SDA e Poste ci diano delle risposte, che i lavoratori attendono da troppo tempo.”