Un ultimo volo con il parapendio prima di ripartire per la Germania. Quello che è costato la vita al ventinovenne tedesco deceduto venerdì pomeriggio dopo essere precipitato da una cinquantina di metri a poca distanza dall’aviosuperficie di San Marco alle Paludi, a Fermo .
Da quanto si apprende, il giovane si trovava nel Fermano da circa una settimana insieme con un gruppo di altri appassionati della disciplina sportiva: una decina tra istruttori e allievi, da circa una settimana erano arrivati in zona per frequentare la scuola di volo. Sono stati loro che da terra hanno visto il parapendio avvitarsi e poi precipitare, finendo su delle serre da vivaio, sfondandole. Immediatamente sono scattati i soccorsi e sul posto sono arrivati l’auto medica e un’ambulanza della Croce Verde con il personale sanitario a bordo che ha cercato di strappare alla morte il ventinovenne ma purtroppo ogni tentativo si è dimostrato vano: le lesioni riportate a seguito dell’impatto con il suolo si sono dimostrate letali.
Nel frattempo, su quanto accaduto, la Procura di Fermo ha aperto un fascicolo per ricostruire le cause dell’incidente e, per questo motivo, il velivolo è stato posto sotto sequestro. Dalle valutazioni fatte sul posto da alcuni addetti ai lavori, sembrerebbe che la vela utilizzata dal giovane sarebbe stata da principiante.
Purtroppo, nei giorni scorsi, a cause delle precarie condizioni meteo, le occasioni per poter volare non erano state molte. Venerdì pomeriggio, il ventinovenne ne aveva approfittato per fare un ultimo volo. Quello che si è dimostrato fatale