GROTTAMMARE – Già da domenica 23 aprile è possibile passeggiare sul nuovo Lungomare della Repubblica. Nel corso della mattinata, infatti, è avvenuto lo svelamento della scultura bronzea “Giovane che declama”, l’opera di Pericle Fazzini che ornerà uno degli spazi riqualificati dello storico viale cittadino (10.30).
La scultura – copia dell’originale in legno realizzata tra il 1937 e il 1938 – potrà essere ammirata da tutti, fino ad ottobre, grazie alla disponibilità degli eredi dell’artista e dell’iniziativa di sponsorizzazione sostenuta dalle imprese appaltatrici (Asfalti Piceni srl, Caioni Costruzioni srl Macello De Marcellis) delle opere e del sistema di videosorveglianza (Police Service srls) che ne garantirà la sicurezza.
Successivamente, con l’occasione della Festa di Liberazione del 25 Aprile, l’attenzione verrà catalizzata dalle aree gioco destinate ai più piccoli, ricavate all’ombra delle pinete e negli slarghi attrezzati con postazioni ludiche, per un pomeriggio “FUNtastico”.
A partire dalle ore 16: lezioni e partite libere di scacchi, burattini, giocolieri, acrobati e bolle di sapone (dettagli nel file allegato). Le attività sono aperte a tutti e gratuite.
Realizzata su entrambi i lati est e ovest, la riqualificazione del Lungomare della Repubblica, progettata dall’arch. Massimiliano Perazzoli coadiuvato dai tecnici comunali del servizio Progettazione opere pubbliche, è intervenuta su quasi 1 km di viali, che saranno completamente fruibili dopo la prima settimana di maggio. Resta cantierato, infatti, soltanto il tratto antistante e circostante il Circolo Tennis, che a causa del maltempo e del ritardo nella consegna del materiale per la pavimentazione, potrà essere “liberato” solo nei prossimi giorni, meteo permettendo.
Intanto, i cittadini e i turisti che hanno scelto Grottammare per festeggiare il ponte del 25 aprile e la successiva festività del I Maggio, potranno comunque godere, tra le altre novità, di un’altra scultura di Fazzini, il “Busto di Mario Rivosecchi”, che ha trovato posto sul Lungomare (precedentemente era collocata nei pressi del Parco della Madonnina), di pillole di memoria storica locale (dedicate allo stesso Fazzini, a Sisto V, a Lawrence Ferlinghetti, a Franz Liszt e ad Anna Kuliscioff) riportate sulle panchine che hanno trovato spazio all’ombra di una delle pinete (pure ringiovanite e messe in sicurezza), dove con l’intervento di riqualificazione è stato possibile chiudere un annoso contenzioso urbanistico. Nel rispetto della Legge sulla par condicio (Legge 22 febbraio 2000, n. 28), il tradizionale taglio del nastro dell’opera non avverrà in forma pubblica.
Il valore economico della riqualificazione del Lungomare centro di Grottammare è di 2 milioni di €. L’opera è finanziata per 1.830.000 € con mutuo, per 120.000 € con contributo regionale e con fondi comunali per la somma restante.