I 5 milioni destinati a sostenere famiglie e imprese contro il caro energia sono stati cancellati in sede di approvazione della legge finanziaria regionale. L’opposizione critica il presidente Marsilio.
Sandro Mariani, Capogruppo regionale di Abruzzo in comune: “Questa maggioranza che naturalmente continua illudere gli abruzzesi si occupa di tutto tranne che dei problemi reali. Noi in finanziaria abbiamo proposto l’emendamento accolto anche dalla maggioranza perché la finalità era nobile e giusta cioè quello di cercare di ridurre le bollette delle famiglie abruzzesi che naturalmente come sappiamo negli ultimi mesi hanno subito una pressione notevole, un aumento notevole quindi di comune accordo abbiamo deciso in finanziaria di approvare questo emendamento. Ha pensato bene questa maggioranza prendendo scuse dicendo che il governo nazionale ha eccepito questo emendamento a livello nazionale semplicemente ma ha semplicemente detto che questo emendamento può trovare vita può andare avanti solamente se ci sono coperture certe le coperture. Questo governo regionale le mette per il Napoli calcio per i cartoni animati e per altre cose niente a che fare con le priorità delle famiglie abruzzesi.”
“Non è mai stato fatto un passo avanti-continua Mariani- con questo governo regionale i consigli regionali sono fatti raramente le commissioni anche andate a vedere gli ordini del giorno, si è prodotto quasi nulla si e si è fatto solo propaganda. Sono stati distribuiti soltanto contributi ad associazioni e a realtà locali che per l’amor di Dio è cosa giusta da fare ma prima bisogna stabilire quali sono gli investimenti sul territorio. Basti pensare la nostra sanità ridotta a pezzi, l’edilizio sanitaria che dopo 1000 annunci ancora non si comprende bene come dovrebbero essere realizzati gli ospedali abruzzesi.”
“La campagna elettorale non è mai conclusa prima governatore Marsilio dava la colpa al governo nazionale poi il modo in cui la meloni ha ottenuto la vittoria e quindi è diventata premier all’improvviso non si capisce più di chi sono le colpe qualche volta ci provo ancora dare le colpe a quelli che c’erano prima, dopo cinque anni appare abbastanza ridicola questa storiella a cui non crede nessuno”.