Aveva rubato un Fiat Ducato a Sant’Elpidio A Mare, di proprietà di un residente, mezzo rinvenuto poi dai carabinieri del radiomobile a Lido Tre Archi ed è stato incastrato dai filmati della videosorveglianza e dalle deposizioni di alcuni testimoni che hanno riconosciuto in un algerino, classe 1985, l’autore del furto. L’uomo gravato da un decreto di espulsione firmato dai questori di Ascoli e Macerata, è stato denunciato per furto aggravato.
A Porto Sant’Elpidio gli uomini dell’Arma hanno invece arrestato un pregiudicato marocchino di 37 anni perché gravato da una condanna emessa dalla Procura Generale di due anni per furto aggravato per reati commessi a Porto Sant’Elpidio tra il 2009 e il 2011. È stato portato nel carcere di Fermo, dai carabinieri sempre della Stazione di Porto Sant’Elpidio un altro pregiudicato che deve scontare la pena residua di 6 mesi di reclusione per un tentato furto che risale al 2018.
Sì aggiravano in zona industriale in macchina due giovani pregiudicati, un italiano ed un algerino e la cosa ha insospettito i militari del Norm di Fermo che li hanno fermati ed hanno provveduto a perquisire loro e l’auto nella quale sono stati trovati torce, cacciavite, scalpelli, coltelli multiuso, motoseghe elettriche, seghe circolari, cric per auto e una sessantina di bottiglie di vino di marca. Tutto il materiale per lo scasso e la potenziale refurtiva sono stati sequestrati mentre proseguono le indagini per scoprire la provenienza del vino.
Sempre nell’ambito di controlli mirati alla prevenzione di reati predatori, i carabinieri di Amandola hanno identificato e denunciato per furto aggravato un 50enne che è stato riconosciuto come l’autore di un furto nell’ospedale della cittadina, dove aveva sottratto due porte.