ASCOLI PICENO – La pratica salvezza chiusa a chiave. Ma soprattutto: la porta playoff riaperta. L’Ascoli batte 2-1 il Pisa, infilando la terza vittoria casalinga consecutiva, l’ultima volta è accaduto un anno fa, agganciando i toscani a quota 46 e dunque la zona che conta. Ora le ultime tre partite della stagione regolare, coi bianconeri a +8 dai playout, saranno utili ad alimentare il sogno.
Mister Breda preferisce Adjapong a Donati, sulla mattonella del rifinitore sistema di nuovo Pedro Mendes e in attacco ritrova, dopo la squalifica, Forte. Allo stadio Del Duca, sotto la pioggia, sono in 7.554, incluso l’ex Giancarlo Pasinato (nella foto sotto) in tribuna Mazzone. Sembra partire meglio il Pisa (in maglia gialla), reduce da due sconfitte filate, ma poi ecco l’Ascoli con il sinistro di Giordano, all’8’, a suonare la sveglia. Poco dopo il quarto d’ora grande chance di Botteghin, di testa, a raccogliere l’angolo calciato da Dionisi.
L’ex Pasinato in tribuna Mazzone
L’Ascoli insiste: piazzato di Buchel, Moreto anticipa Simic e si rifugia in corner. Ci sono anche gli ospiti, con Morutan per Calabresi, ma il suo tentativo non inquadra la porta di Leali. Alla mezzora il portiere bianconero respinge il tiro di Beruatto. Finale di primo tempo di marca ascolana. Collocolo per l’inzuccata di Dionisi, alza sopra la traversa Nicolas. Quindi, in serie, i tentativi di Pedro Mendes e Adjapong.
Quando si ricomincia subito l’Ascoli in avanti. Forte non riesce a correggere il corner battuto da Dionisi. Ma al 52’ ecco il vantaggio: punizione di Caligara e deviazione di Pedro Mendes, al quarto gol stagionale. 1-0. La reazione del Pisa è affidata a Morutan: alto. Breda intanto toglie Dionisi e inserisce Gondo. Proprio l’ivoriano si fa vedere subito col destro. Entrano pure Giovane e Marsura (fuori Forte e Buchel). D’Angelo risponde con Esteves e Gliozzi al posto di Beruatto e Calabresi.
Al 73’ il Picchio raddoppia: Giovane recupera palla (il Pisa chiede un fallo), Gondo tira, Nicolas respinge ma c’è Marsura, al secondo gol in maglia bianconera. 2-0. Subito dopo, sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo, di nuovo Marsura e poi Simic, ma gli ospiti si salvano. D’Angelo si gioca anche le carte Gargiulo e Masucci: proprio quest’ultimo all’82’ la riapre, in acrobazia su sponda di Gliozzi, firmando l’ottavo gol in 14 partite contro il Picchio. C’è spazio solo per una conclusione del entrato Eramo, allo scadere.
Il Pisa perde la quarta partita delle ultime 5 giornate, l’Ascoli torna a sognare. C’è ancora tempo per dare un altro senso al proprio campionato.
Il tabellino
ASCOLI (4-3-1-2): Leali, Adjapong, Botteghin, Simic, Giordano, Collocolo, Buchel (64′ Giovane), Caligara (80′ Proia), Pedro Mendes (80′ Eramo), Forte (64′ Marsura), Dionisi (58′ Gondo). All.: Breda.
PISA (3-4-2-1): Nicolas; Hermannsson, Rus, Barba; Calabresi (67′ Gliozzi), Mastinu, Marin (86′ L. Tramoni), Beruatto (67′ Esteves); Morutan, M. Tramoni (79′ Gargiulo); Moreo (79′ Masucci). All.:D’Angelo.
ARBITRO: Abisso di Palermo .
RETI: 53′ Pedro Mendes, 74′ Marsura, 82′ Masucci.
AMMONITI: Beruatto, Buchel, Marin, M. Tramoni, Morutan e Marsura.
NOTE: spettatori 7.554 di cui 379 da Pisa. Recupero 2′ pt, 6′ st.
Foto Ascoli Calcio