Silvi – Si accende la campagna elettorale, scaramucce tra Gentile e Scordella

Si accende la campagna elettorale a Silvi, con i candidati a sindaco che si scambiano le prime frecciate in vista delle prossime elezioni del 14 e 15 maggio. Giuseppe Gentile, candidato del centrosinistra con il supporto dei Cinquestelle risponde a Andrea Scordella, candidato del centrodestra  e sindaco uscente, che gli avrebbe rimproverato di volare troppo basso. Per delle elezioni che vedono anche la candidatura dell’ex Cinquestelle e consigliere  di opposizione per cinque anni, Massimo Blasiotti.   

Campagna elettorale che entra nel vivo, anche qualche piccolo colpo proibito, per cominciare a entrare nel vivo della campagna. “Più che colpo proibito – dice Giuseppe Gentile, candidato a sindaco del centrosinistra – qualche scambio simpatico di battute. Il sindaco ha detto in una sua intervista che  gli altri candidati, io in primis, voliamo basso io ho semplicemente replicato che mi fa piacere volare basso stare vicino ai cittadini sentire le loro esigenze, magari anche le loro critiche, le loro idee, per alimentare poi un progetto che vada a avere il cittadino al centro dell’azione politica.  Si propone di stare sempre, costantemente nei cinque anni di amministrazione che ci apprestiamo a vivere, all’ascolto, come ho detto prima, alle critiche, anche dei suggerimenti, perchè spesso il cittadino ha anche delle idee brillanti  che vengono, a volte, che rimangono inascoltate. Quindi questo contatto, mi hanno detto sarai la persona che riporta la politica tra la gente e questo è uno degli attestati di stima che mi sono piaciuti di più”. 

Dietro l’angolo potrebbe esserci anche un probabile  ballottaggio.       

Gentile punta al ballottaggio, alla vittoria diretta, a cosa? A delle alleanze?  “L’urna è sempre imprevedibile, quindi le ipotesi sono tantissime. Se ci fosse l’ambizione di vincere al primo turno saremmo tutti contenti, realisticamente viste le tre forze in gioco, la storia insegna che ci sarà al 99 per cento un ballottaggio e lì i cittadini avranno la possibilità di scegliere tra chi ha fatto gli ultimi cinque anni di amministrazione e quello che si è visto in cinque anni o quello che non si è visto in questi cinque anni, oppure   chi propone un’azione più concreta, più vicina e più realistica della politica per Silvi”.