Arriva anche da Roma la solidarietà ad un cittadino teramano vittima di un raid omofobo. Ad esprimere sdegno per il gesto è stato Alessandro Zan, deputato e responsabile diritti della segreteria nazionale del Partito Democratico:
“Esprimo la mia massima solidarietà al sostenitore del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, che stamane ha trovato affisso alla propria cassetta postale un cartello con scritto: “Qui ci abita un frocio che vota D’Alberto”.
È un episodio terribile di omofobia, che la vittima ha avuto il coraggio di denunciare pubblicamente, facendo emergere una violenza che, nella maggior parte delle volte, rimane nascosta e sottotraccia. È impensabile che nel 2023 compaiano cartelli che ricordano i momenti più bui della nostra storia: il Partito Democratico è in prima linea, nei territori e in Parlamento, per contrastare violenza, odio e discriminazioni. Questi sono i risultati di una certa politica che, anche dalle istituzioni, continua a discriminare cittadini per la loro condizione personale, semplicemente perché esistono”.