PESCARA – È il giorno del Giro d’Italia e Pescara, con la sua Piazza Salotto ospiterà una kermesse e la presentazione del giro a partire dalle otto di stasera delle 22 squadre e dei 176 corridori che sabato, con la cronometro di Fossacesia cominceranno la loro gara dalla costa dei trabocchi. Un evento trasmesso in mondovisione che tirerà la volata alla città adriatica e all’intero Abruzzo. Il prezzo da pagare sono i divieti nella circolazione per un evento che paralizzerà o quasi la città, con divieti di sosta e fermata nelle principali arterie cittadine della zona del centro e anche della zona sud, dove l’Aurum sarà il quartier generale della manifestazione fino a domani. – Pescara corona il sogno del Giro d’Italia perchè non era mai successo – dice il sindaco di Pescara Carlo Masci – che il Giro d’Italia presentasse le squadre in mondovisione a Pescara. Anzi direi che Pescara è dentro il sogno del Giro d’Italia che è la manifestazione ciclistica più importante al mondo in questi giorni la città è colorata di rosa, all’Aurum c’è il quartiere di tappa, ci sono 2000 persone dell’organizzazione che stanno lavorando per il Giro d’Italia, da qui si comincia questa grande avventura, noi siamo contentissimi perchè credo che per la prima volta e qui bisogna dare merito a Marsilio” Che è appena passato anche lui ha fatto il suo Giro: “E’ appena passato, è un atleta, quindi lo vedo spesso correre sulla nostra bellissima riviera, dobbiamo dare merito a Marsilio di aver trasformato una bella passerella per le città dove passa il Giro d’Italia in una vetrina incredibile, mondiale, turistica, promozionale del nostro Abruzzo, perchè ha messo insieme il mare, i monti, le città, tutto il mondo vedrà che cos’è l’Abruzzo, una regione dove si va al mare, ma nello stesso tempo a un’ora di distanza si può sciare a maggio con quattro mesi di neve. Questo è l’Abruzzo, una terra meravigliosa e nessuna manifestazione come il Giro d’Italia può metterlo in evidenza in tutto il mondo”. E piazza Salotto sarà il salotto in questo caso del Giro. “Sì, perchè io sostengo sempre che Pescara è la vetrina dell’Abruzzo è la porta dell’Abruzzo e in questo caso è stata scelta come presentazione della kermesse del Giro d’Italia, saremo in diretta mondiale, non era mai successo per il Giro d’Italia, credo che non sia mai successo per altre manifestazioni”. Il prezzo da pagare sono i divieti nella circolazione per un evento che paralizzerà o quasi la città con i divieti di sosta e fermata nelle principali arterie cittadine nella zona del centro e anche nella zona sud dove l’Aurum sarà il quartier generale della manifestazione fino a domani”. Qualche sacrificio sul traffico: “Sì, ma credo che ci sia tutto e i pescaresi siano ben lieti di sopportare qualche disagio vista la rilevanza mondiale di questa manifestazione e anche il ritorno di immagine di promozione di turismo, perchè certamente partendo così avremo un’estate da sogno piena di turisti, piena di persone, come è già stato in questi ultimi due anni perchè la bandiera blu ha dato una spinta eccezionale al nostro turismo balneare”.