Stava andando in Abruzzo per passare il venerdì sera con il suo compagno, ma la sua vita si è spezzata sull’A14, nel tratto maledetto dei cantieri: tra Grottammare e San Benedetto del Tronto. Vittima la 27enne Giulia Salvatori di Altidona. La giovane aveva imboccato l’autostrada nel fermano poco prima delle 19 e si era diretta a sud, quando all’altezza del km 306, sul cavalcavia che sovrasta il torrente Albula, è avvenuto il tragico schianto. Dopo aver fatto defluire i viaggiatori rimasti bloccati per quasi due ore, la carreggiata nord è stata riaperta intorno alle 21. Secondo i primi accertamenti da parte della polizia, la ragazza alla guida della sua Volkswagen Up, nell’affrontare lo scambio di carreggiata per i lavori in corso sulla galleria Croce, avrebbe invaso la corsia opposta schiantandosi frontalmente con un camion. Per Giulia non c’è stato nulla da fare: i soccorritori del 118 arrivati sul luogo dell’incidente non senza difficoltà, hanno constatato il decesso della 27enne, mentre i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza i mezzi coinvolti. L’autista del tir, un cinquantenne è stato trasportato al Madonna del Soccorso ma le sue condizioni non sarebbero gravi. E i mezzi sono stati posti sotto sequestro dalla Procura che è pronta ad aprire un’indagine sul sinistro. Giulia lascia i genitori e un fratello ancora minorenne. Secondo Società Autostrade per l’Italia i lavori sono correttamente segnalati e la giovane, probabilmente non si è resa conto della deviazione, imboccandola, a velocità non adeguata. Si tratta della decima vittima sull’Autostrada A 14 nella zona delle gallerie tra Grottammare e San Benedetto, negli ultimi due anni. La precedente tragedia risale al 4 febbraio nella galleria Castello di Grottammare dove morirono Andrea Silvestrone di 49 anni con due figli minorenni. E dopo l’ennesimo dramma torna il tema della sicurezza dei cantieri che era stato discusso recentemente anche dai parlamentari marchigiani, protagonisti di un sopralluogo tra i tunnel in manutenzione. Lavori che dovrebbero terminare proprio entro il mese di maggio nel tratto piceno e fermano.