Ancona, Bomprezzi (Pd) boccia il piano sanitario: “Non chiara la tenuta economica”

ANCONA – La Prima assemblea pubblica regionale per il Pd marchigiano guidato da Chantal Bomprezzi, segretaria neoeletta, parte dal tema più discusso del momento, la sanità pubblica regionale. Un incontro, quello che si è tenuto in un hotel di Ancona, aperto a tutti, membri del partito e non solo per affrontare tematiche spinose, in primis la bozza del piano sanitario 2023-2025 preparato dalla giunta regionale e dall’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Così Bomprezzi decrive la bozza presentata dalla giunta Acquaroli. “Manca a mio avviso una questione di metodo: abbiamo visto che questa bozza di piano non è stata condivisa a dovere. Acquaroli e i suoi stanno tentando di rimediare con incontri su invito. Ho partecipato a una di queste presentazioni ma ho visto l’assessore Saltamartini non entrare nel cuore del problema. Ho trovato un piano abbozzato dove non si capiscono bene la tenuta dal punto di vista economico e del personale di tutto l’impianto. Soprattutto non ci si concentra sulle liste d’attesa. Più che programmazione sembra uno slogan elettorale”.  

L’incontro si è aperto con un minuto di silenzio in onore del segretario del pd di Fano Tommaso Della Dora, scomparso prematuramente a soli 42 anni.

L’iniziativa è stata realizzata con il supporto di un tavolo tecnico coordinato dal dottor Claudio Maffei che ha individuato le problematiche più stringenti condivise con la comunità medica e infermieristica. Maffei spiega: “Ripensare la politica sanitaria di questo governo è essenziale con una rete ospedaliera mal distribuita e servizi troppo deboli per i cittadini. Ci sono vincoli di disponibilità economica e servono scelte coraggiose da condividere con i cittadini ripensando la rete ospedaliera e l’intero piano socio-sanitario”.