Un gran fumo nero si è alzato da una palazzina a Lido Tre Archi, in Via Piersanti Mattarella, al primo piano di uno dei palazzi quando erano da poco passate le 15.
Ad allertare i vigili del fuoco, che sono subito accorsi sul posto, sono stati alcuni residenti, ma una chiamata è giunta anche da due passanti che, dalla propria auto, hanno avvistato la nube nera alla base del caseggiato.
A prendere fuoco sarebbe stato uno sgabuzzino al piano terra, il vano che ospita i contatori dove, da tempo, alloggiava abusivamente un senzatetto straniero e tutti, nella palazzina lo sapevano.
Sulle cause del rogo sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei vigili del fuoco, ma potrebbe essersi trattato di una combustione sprigionatasi da quella che l’uomo usava anche come cucina, oltre che come riparo.
Il 118, arrivato in Via Mattarella con l’ambulanza e l’automedica, ha soccorso subito una donna, probabilmente l’occupante dell’appartamento sopra il locale che ha preso fuoco che accusava problemi respiratori a causa delle esalazioni sprigionate dall’incendio tanto da indurre i sanitari ad attivare l’ elisoccorso che, però poi non ha caricato il ferito perché, stabilizzato sul posto, le sue condizioni sono migliorate e non sarebbero gravi.
Proprio stamattina, nel gabinetto del sindaco di Fermo, a Palazzo dei Priori, si è tenuto un incontro tra i tre primi cittadini, interessati dal problema del quartiere di Lido Tre Archi, i rappresentanti dei proprietari delle abitazioni del quartiere, amministratori di alcuni condomini ed una rappresentanza di residenti, che ha avuto al centro le occupazioni abusive, alla base di molta della criminalità di Lido Tre Archi.