Ancona, Elly Schlein: “Simonella, risposta giusta agli avversari della destra”

ANCONA – Teatro delle Muse gremito per Elly Schlein: Sul palco delle Muse la leader neoeletta dei dem viene supportata dal neosegretario regionale del Pd, Chantal Bomprezzi, anche lei giovanissima, e dalla candidata sindaca del centro sinistra, Ida Simonella. Tre donne a dominare la scena a pochi giorni dal voto per l’unico capoluogo di regione.

La visita di Schlein nel capoluogo dorico arriva due giorni dopo il comizio andato in scena lunedì scorso, quando i leader del governo e del centrodestra hanno intrattenuto la folla di piazza Roma. Proprio alla Meloni e al centrodestra la deputata ha rivolto parole dure, in particolare ricordando le fasce più deboli della popolazione che non possono permettersi un affitto. “Ribadiamo il nostro sostegno – ha detto – alle studentesse e agli studenti che si trovano in mobilitazione contro il caro affitti. È un’emergenza vera che non è sentita dal governo nazionale. Io mi chiedo in che paese vivano. Quando nella prima manovra, con un tratto di penna, hanno cancellato 330 milioni di euro per il supporto al fondo per l’affitto e morosità incolpevole io mi chiedo in che paese vivano”.

Se da un lato il centrodestra punta a prendere il capoluogo dorico con le amministrative chiudendo così la filiera istituzionale con governo e regione Marche, dall’altra la candidata sindaco Simonella parla di “pochezza politica del centrodestra”. La segretaria Pd nazionale aggiunge sulla candidata sindaco di Ancona: “Stiamo facendo un lavoro per assicurare una pagina di futuro che punti alla cura della comunità, al rilancio economico delle risorse europee e a tradurle in opportunità concrete per le nuove generazioni in questa città”. Aggiunge: “Le cose si tengono insieme con lavoro di qualità e investimenti. Una grande questione poi è quella degli investimenti sui nuovi asili nido e penso che sia importante per contrastare le diseguaglianze e aiutare le famiglie”. Conclude: “Abbiamo la risposta giusta (con Simonella ndr) perché il nostro avversario è la destra e non dobbiamo dimenticarlo che sta colpendo le fasce più fragili della nostra comunità”.