Si festeggia, a Silvi, nel comitato elettorale di Andrea Scordella, per la riconferma del sindaco di centrodestra, che ha evitato la corsa al ballottaggio con Giuseppe Gentile. Il primo cittadino leghista raggiunge il 55,51 per cento delle preferenze, mentre l’avversario del centrosinistra il 34,89 per cento. Soddisfatto il coordinatore regionale della Lega Luigi D’Eramo, che però parla di errore nella scelta del candidato sindaco a Teramo, dove D’Alberto ha vinto al primo turno, battendo Antonetti.
“Lo Avevamo detto in maniera educata e garbata che quella forma non poteva essere vincente”, ha detto D’Eramo, commentando il risultato. “Del resto, l’elettorato non ha riconosciuto questa impostazione di coerenza del centrodestra e ha punito pesantemente il centrodestra. I candidati sindaci devono essere scelti dal centrodestra, non da partiti che non fanno parte della coalizione”.
“La vittoria al primo turno, a Silvi, è la certificazione dell’ottimo lavoro portato avanti in questi cinque anni per una città strategica importante per la regione Abruzzo, che finalmente potrà completare questo percorso di rinascita e di qualificazione”, ha aggiunto D’Eramo.
Sulla riconferma di Scordella, a Silvi, ha manifestato il proprio entusiasmo anche il coordinatore provinciale Jwan Costantini: “Quando il centrodestra si presenta unito e plasticamente riconosciuto nei partiti storici del centrodestra vince le elezioni, quando ci inventiamo strane alchimie, purtroppo, non riusciamo a vincere”.