Pescara – un giovane di 27 anni è stato arrestato ieri (lunedì 15 maggio) in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia contro la madre convivente dai Carabinieri della Compagnia di Pescara.
Nello specifico, nel corso della notte, in evidente stato di agitazione, all’interno dell’abitazione familiare, ha aggredito la propria madre convivente, strattonandola e afferrandola per i capelli al fine di estorcerle del denaro, verosimilmente necessario per l’acquisto di sostanze stupefacenti.
Il giovane, completamente fuori controllo, ha anche distrutto diversi suppellettili presenti in casa.
Fondamentale è stata la richiesta di aiuto al 112 da parte della vittima, che ha permesso agli operanti di intervenire con tempestività e arrestare, così, il figlio violento, che dovrà ora rispondere, oltre che del reato di maltrattamenti in famiglia, anche di tentata rapina.
I Carabinieri della Stazione di Spoltore hanno inoltre denunciato a piede libero un 34enne, di origini siciliane, che, nel pomeriggio del 14 maggio, alla presenza dei propri figli minori e di altre persone, oltre ad aggredire con violenza la moglie, l’ha offesa verbalmente. La donna ha presentato denuncia presso la Stazione Carabinieri di Spoltore. L’ aggressore volontariamente ha lasciato l’abitazione familiare.