Senigallia – Torna la paura per il maltempo, i residenti: “Non ne possiamo più”

SENIGALLIA – Ennesima giornata di apprensione a Senigallia ed hinterland per il transito della perturbazione prevista e che nelle scorse ore aveva determinato la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado.

In tarda mattina è arrivato l’ordine del sindaco Massimo Olivetti di chiudere tutte le attività commerciali del centro storico senigalliese.

Nonostante una prima fase in cui la situazione è rimasta sotto controllo, è giunta la decisione non affatto rassicurante di salire ai piani alti, determinando rabbia e preoccupazione tra gli alluvionati.

CINZIA BEDINI alluvionata Bettolelle di Senigallia

“Non si sa cosa succederà con il fiume e quindi si sta lì immobili e sospesi. Non è stato fatto nulla per la sicurezza del Misa. Non ho visto niente e mi domando come fanno gli amministratori a rassicurarci se non ci fanno vedere qualcosa. Io sto sicura solamente se vedo che in qualche modo si agisce. Ma in questo caso si dicono solamente tante parole. Siamo obbligati a salire ai piani alti affidandoci ad un colpo di fortuna. Anche ieri sera sono tornata dal lavoro verso le ore 20 e preso il compressore e ciò che poteva essere utile in caso di esondazione. Tutto quello che posso salvare, cerco di portarlo dentro casa.

A seguito dei violenti scrosci sono stati chiusi alcuni sottopassi e si sono allagate diverse strade di Senigallia in zona Saline, sulla Statale Adriatica tra Ciarnin e Marzocca ed a Cesano, oltre al parcheggio dello Stradone Misa.

Insomma, all’arrivo della pioggia, come sempre torna la paura ed i residenti continuano a lamentarsi perché dopo 8 mesi è sempre la stessa storia.

PAOLO PIERPAOLI alluvionato Bettolelle di Senigallia

“Siamo costretti a stare sempre con il patema d’animo e mai rilassati, nemmeno quando si va a dormire. Bisogna cercare continuamente di mettere in salvo le cose. Possibile che in Italia solamente il Misa fa così? Di notte siamo costretti a controllare dalle finestre e verificare se la situazione è sotto controllo. Non si vive più e non è possibile sistemare tutto ogni volta. Agli amministratori mi sento di dire che dovete impegnarvi maggiormente. Dovete farci vedere i fatti, perché le parole non riempiono la pancia. E mi domando. E Se queste situazioni accadono in piena estate quando è pieno di turisti? Cosa fate? Mandate via i turisti? E’ ora che vi svegliate e fate qualcosa di buono”.

Secondo le previsioni, le precipitazioni continueranno, a fasi alterne, fino alla giornata di giovedì.