L’attenzione della Protezione Civile regionale si è spostata sul Fermano, nonostante l’allerta diramata fosse soltanto gialla. Ad esondare in alcuni tratti il fiume Ete Vivo, gonfia anche la foce del Chienti, mentre il Tenna non presenterebbe particolari criticità. A dare aggiornamenti via Facebook il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro che con la Protezione Civile sta monitorando la situazione delle strade. Molte restano bloccate. E’ stata chiusa la Val d’Ete da Calderette verso l’interno. “Per ora, fa sapere il Primo cittadino ci sono due abitazioni isolate ma con residenti incolumi e ai piani superiori”. Inoltre sono stati chiusi i ponti Molino Paci (di legno) e Sacri Cuori. A Ponzano di Fermo un bus che trasportava a scuola gli studenti è rimasto bloccato lungo la strada a causa della caduta degli alberi, ma nessuno si è fatto male. A Belmonte Piceno, i vigili del fuoco hanno soccorso due persone rimaste intrappolate in auto tra due frane in movimento. La macchina dei soccorsi è in azione dalla scorsa notte. Piante sono cadute anche lungo la strada che collega Montegiorgio a Monte Vidon Corrado ed i vigili del fuoco e sono intervenuti per liberarla. Chiusa la Sp 113 che collega Monte San Martino e Servigliano (Fermo) e Comunanza (Ascoli Piceno), ed anche il Ponte di Casette d’Ete. Lungo la costa invece si monitorano i sottopassi. A Porto San Giorgio un’auto è stata danneggiata da un ramo caduto mentre percorreva un sottopassaggio.