È rimasto in silenzio e si è avvalso della facoltà di non rispondere il 25enne di Civitaquana (Pescara), Nico Fasciani, che, nella notte tra mercoledì e giovedì, è entrato in casa dello zio e della sua convivente, e ha esploso colpi di arma da fuoco contro la coppia. Assistito dagli avvocati Luca Torino-Rodriguez e Maura Morretti, il giovane è comparso davanti al gip del Tribunale di Pescara, Fabrizio Cingolani. Convalidato l’arresto, il giudice si è riservato di decidere sulle richieste formulate dalle parti in merito alle misure cautelari. Intanto i due feriti – lui 56 anni e lei 29 – sono ancora ricoverati nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Pescara, in prognosi riservata. L’allarme era scattato attorno alle 23 di mercoledì, quando la ragazza, nonostante le gravi ferite, era riuscita a contattare il 112, chiedendo l’immediato intervento di pattuglie e di soccorsi sanitari. Da subito la giovane aveva indicato ai militari le generalità dell’aggressore, in quanto parente del suo compagno e vicino di casa. Immediato l’intervento dei carabinieri della Ccompagnia di Penne, che nel giro di pochi minuti hanno rintracciato e arrestato il 25enne, accusato di tentato omicidio plurimo aggravato.