ALL’OSPEDALE MURRI DI FERMO E’ PARTITO IL SERVIZIO DI EMODINAMICA. UN POOL DI PROFESSIONISTI DELLE AST DELLA REGIONE A LAVORO IN SINERGIA PER OFFRIRE UN SERVIZIO SALVAVITA CHE MANCAVA NEL NOSOCOMIO FERMANO.
“I 90 MINUTI, DAL PRIMO INFARTO, SONO FONDAMENTALI. ORA SI PUO’ RESTARE NELLE MARCHE PER AVERE SERVIZI DI ALTA QUALITA’” – SOSTIENE IL COMMISSARIO DELLA AST FERMANA ROBERTO GRINTA.
L’Ospedale Murri di Fermo è pronto per far partire il servizio ‘a chiamata’ di Emodinamica. E’ stata inaugurata la sala angiografica con il macchinario che lavorerà in rete con altre strutture ospedaliere. “Emodinamica, elettrofisiologia e radiologia interventistica hanno la loro casa. Un punto di partenza” ha affermato il commissario dell’Ast di Fermo Roberto Grinta
“Oggi, l’Emodinamica di Fermo dovrà dare risposte diverse rispetto alle atre due collocate negli Ospedali di Ascoli e Macerata, andando a completare il servizio, colmando il vuoto nel territorio. Si potranno svolgere esami in tempi rapidi e rispondere alle urgenze differibili, per pazienti, non in fase acuta, che non hanno necessità da due ore, ma 48, che spesso trovano risposta fuori regione – sottolineato nel suo intervento la Dottoressa Maria Vittoria Paci, Direttore UOC Cardiologia dell’Ospedale Murri di Fermo.
Per il servizio che andrà a coprire il territorio fermano sono stati coinvolti dei professionisti fondamentali per insegnare l’utilizzo delle nuove tecnologie: Gabriele Gabrielli, direttore Emodinamica dell’Inrca di Ancona e Salvatore Alboino, primario di Radiologia interventistica di Macerata, che lavoreranno in team, ha spiegato il direttore della Diagnostica Gianluca Valeri.
“E’ importante rassicurare la popolazione sulla qualità erogata dall’Ospedale di Fermo e l’inaugurazione di questo servizio è un segnale forte”, il pensiero di Giuseppe Ciarrocchi, Subcommissario Sanitario AST 4 di Fermo