Ha lasciato una porta aperta alla dichiarazione dello stato di emergenza anche nelle Marche la premier Giorgia Meloni, al termine del consiglio dei ministri nel quale è stato deliberato lo stanziamento di 2 miliardi di euro per le popolazioni dell’Emilia-Romagna colpite dall’alluvione. I provvedimenti per i comuni marchigiani interessati dal nubifragio della scorsa settimana, sono ancora in istruttoria, e come ha anticipato il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, dopo essersi sentito con la premier, il decreto per le Marche potrebbe già arrivare sul tavolo dell’esecutivo nazionale nella giornata di giovedì. A Pesaro, dove si contano già 10 milioni di euro di danni, e nel resto della provincia, con 60 strade ancora chiuse o parzialmente percorribili, tutti sperano che ora il Governo dia seguito a quanto si è impegnato a fare, concedendo lo stato di emergenza. Un auspicio condiviso anche dal prefetto Emanuela Saveria Greco, che ha parlato di un grande lavoro di squadra tra forze dell’ordine, di soccorso, volontari e amministrazioni locali, nei 1400 interventi effettuati durante il maltempo.