PESCARA – Il Foggia di Delio Rossi gela i ventimila dell’Adriatico e il Pescara di Zeman, battendo ai calci di rigore i biancazzurri per 6-5 nella gara due della semifinale play off promozione, dopo che i tempi supplementari si erano chiusi sul 2-2, esattamente come la gara di andata allo Zaccheria. Ma la vera beffa la squadra pescarese l’ha subita nei tempi regolamentari con il Pescara raggiunto al 96esimo dopo essere stato in vantaggio per tutta la partita grazie a un gol di Cuppone a inizio gara. Ma il Foggia, specialista in rimonte ha il merito di averci sempre creduto e non aver mai perso la testa. Sponda di Ogunseye e Rizzo segna il gol che spalanca la porta ai supplementari. Il Pescara ha la forza di reagire a una mazzata tremenda subita quando già pregustava la finale e Desogus, subentrato in corsa segna e ridà speranza ai ventimila accorsi a sostenere il Pescara, ma Markic impatta di nuovo a cinque minuti dal termine del secondo over time. Ai rigori il Foggia si impone 6-5, con l’errore decisivo proprio di Desogus. Serata stregata per la squadra di Zeman due volte con l’opportunità di chiudere la gara, dopo gli errori del Foggia dal dischetto. Il Pescara chiude così, con un finale amaro una stagione che aveva fatto sognare e che grazie anche all’allenatore boemo ha fatto di nuovo innamorare della squadra i tifosi. A giocarsi la finale saranno Foggia e Lecco, con quest’ultimo che ha superato il Cesena, altra grande esclusa.