Cinzia Nicolini confermata presidente dell’Ancri di Ancona

SIROLO – Si è svolta presso il Conero Golf Club l’assemblea per la elezione del presidente della sezione Ancri di Ancona che rimarrà in carica per i successivi quattro anni.

E’ stata rieletta Cinzia Nicolini già presidente della sezione nei quattro anni trascorsi.

Sarà affiancata dal consiglio composto dall’ufficiale Andrea Ariola che assumerà le funzioni di vice presidente, dall’ufficiale Romeo Negromonti che assumerà la funzione di segretario, dal commendatore Giuliana Bufarini, e dai cavalieri Corrado Conti e Massimo Iavarone.

La sezione Ancri Ancona istituita nel 2019, ad oggi conta 82 soci iscritti.

L’Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana (Ancri) è un sodalizio di natura apartitica, apolitica, a carattere volontario e senza finalità di lucro, a cui sono iscritte esclusivamente persone alle quali il presidente della repubblica, ai sensi della legge 3 marzo 1951, nr.178, ha concesso l’onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Omri) nelle previste classi di cavaliere, ufficiale, commendatore, grande ufficiale e cavaliere di gran croce.

La finalità dell’Ancri, le cui attività sono ispirate a principi di democrazia, di trasparenza, di pari opportunità e rispettose dei diritti inviolabili della persona, è quella di divulgare, a tutti i livelli e in ogni forma, i principi e i valori della Costituzione italiana, in special modo quelli incarnati dai simboli della Repubblica, (tricolore, inno nazionale, emblema, altare della patria) di cui ne promuove la conoscenza storica, la portata ideale e la tutela del decoro.

In particolare, per il raggiungimento dei propri scopi l’associazione intraprende – in autonomia o in collaborazione con altri enti e sodalizi – iniziative volte a :

promuovere i principi su cui si fonda lo Stato democratico e pluralista delineato dalla Costituzione repubblicana;

tradurre la condizione di insignito dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana in un impegno costante e responsabile nei diversi campi dell’agire umano, delle professioni, della ricerca, della cultura e delle arti, del servizio nello Stato, del disimpegno di cariche pubbliche, nell’azione sociale, umanitaria e filantropica;

contribuire alla tutela dell’ambiente, della biodiversità e della salute;

promuovere ogni iniziativa ritenuta utile per tenere alta la tensione sui temi della famiglia, della scuola, del lavoro e dello sviluppo economico;

attuare ogni altra iniziativa o esercitare ogni altra attività necessaria al raggiungimento dei fini indicati.