Dragaggio al via, il Comune di Porto San Giorgio definisce gli interventi

Un intervento urgente da avviare entro giugno per permettere il recupero della navigabilità in sicurezza del porto, la realizzazione del maxi intervento di manutenzione straordinaria da 600 mila euro tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, la presentazione di un professionista che si occuperà delle tre fasi progettuali e la volontà del Comune di proseguire nella ricerca di finanziamenti pubblici per il miglioramento strutturale del porto.
Sono stati questi i temi salienti dell’incontro avvenuto questa mattina in sala consiliare. Alla partecipata riunione erano presenti diportisti, operatori economici, rappresentanti del Marina di Porto San Giorgio, il dirigente comunale Stefano Postacchini, l’assessore al Porto Fabio Senzacqua, il sindaco Valerio Vesprini ed geologo Claudio Miccoli.
Il primo cittadino ha sottolineato “l’esigenza di partire subito. Entro giugno verrà effettuato lo spostamento delle sabbie per permettere un’estate in tranquillità. Continuiamo a lavorare affinché possano essere spesi al meglio i restanti 600 mila euro di fondi ottenuti dalla Regione”.
Senzacqua ha dapprima ringraziato i presenti per la partecipazione poi ha ripercorso le tappe che hanno portato il Comune a definire la serie di interventi: “L’attenzione del presidente della Regione Francesco Acquaroli è stata determinante, solo grazie a queste risorse possiamo confrontarci e agire concretamente. Nelle prossime fasi ci avvarremo della collaborazione del dottor Miccoli, esperto in interventi per la difesa della costa. Oltre agli interventi straordinari per garantire la navigabilità stiamo ricercando una soluzione da sottoporre all’attenzione della Regione (con cui siamo in costante confronto) e del Ministero delle Infrastrutture. Dalla riunione odierna abbiamo positivamente constatato che gli operatori riconoscono a questa Amministrazione l’attenzione sulle problematiche del porto. E’ un ‘cambio di passo’ necessario che dobbiamo portare avanti per lo sviluppo dell’area e quello della città”.