Tre giovanissimi nei guai a Monte San Pietrangeli. Erano diventati dei punti di riferimento per i consumatori di cocaina del paesino nell’entroterra fermano e per non farsi notare usavano come nascondiglio della droga una canalina di scolo in pieno centro. Quello era il luogo da dove i clienti potevano attingere la sostanza stupefacente, evitando locali o luoghi più affollati. Ma i Carabinieri della locale Stazione tenevano d’occhio da tempo i movimenti di tre ragazzi, già noti alle forze dell’ordine: un marocchino classe 1997, un giovane di Civitanova Marche (MC) classe 2000 e un altro cittadino marocchino di appena 20 anni. Dopo attenti e mirati accertamenti, con l’analisi di filmati estratti dal sistema di videosorveglianza della zona e da appostamenti con tanto di scatti fotografici i tre baby pusher sono stati denunciati. Complessivamente sono stati trovati in possesso di 90 grammi di cocaina, che immessa sul mercato avrebbe fruttato diverse migliaia di euro. Sempre nel corso di servizi mirati al contrasto del consumo di stupefacenti, i militari della Stazione Carabinieri di Porto San Giorgio hanno segnalato all’autorità amministrativa competente un consumatore per la detenzione di sostanza stupefacente per uso personale. Durante un servizio finalizzato alla prevenzione delle condotte illecite legate alle droghe, i carabinieri hanno controllato un marocchino di 48 anni, pregiudicato e senza fissa dimora in Italia, che ha spontaneamente consegnato un involucro contenente 0.5 grammi di “cocaina”. La droga è stata sequestrata.