Troppe piogge e pochi trattamenti: sos “fungo” nel 50% delle vigne

ASCOLI PICENO – Produzione dimezzata e viticoltura picena con gli occhi al cielo in attesa di clemenza sul fronte meteo dopo le piogge continue che hanno caratterizzato la prima metà dell’anno e, in particolare, l’ultimo mese. Precipitazioni straordinarie che hanno creato un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora, una malattia fungina che può causare gravi danni alle viti e compromettere la capacità produttiva dei vigneti.
Il risultato? Il danno ad oggi riguarda almeno il 40-50% dell’intera superficie vitata soprattutto nei comuni di Offida, Castignano e Ripatransone con punte su alcune aziende anche del 70%. Danni maggiori sono nella produzione di Montepulciano e Passerina con le problematiche maggiori per le coltivazioni biologiche. Una situazione destinata a peggiorare per un calo produttivo stimato in un 50%.
“Le aziende sono ulteriormente in difficoltà perché con i terreni impraticabili non riescono neanche a operare i trattamenti per contrastare la diffusione del fungo” – spiegano Stefano Mazzoni e Francesco Goffredo, presidente e direttore di Coldiretti Ascoli Fermo – chiediamo alla Regione di prevedere misure a ristoro e di portare la voce del comparto presso il Governo affinché anche il sud delle Marche venga ricompreso tra i territori destinatari di benefici e aiuti del Decreto Alluvione”.