A Colli del Tronto si stanno svolgendo gli Stati generali del Made in Italy, nell’ambito della 32ª convention mondiale delle Camere di commercio italiane all’estero. L’evento è stato promosso dalla Camera di commercio delle Marche, guidata da Gino Sabatini, e da Assocamerestero, in collaborazione con Unioncamere e la Regione Marche.
La manifestazione riunisce circa 350 delegati delle Camere di commercio italiane all’estero, ministri di riferimento e delegazioni d’ambasciata. Gli Stati generali del Made in Italy rappresentano il momento di apertura dell’evento, che si focalizza sull’importanza e il valore del marchio Italia nel contesto internazionale.
Andrea Prete, presidente di Unioncamere, ha sottolineato l’importanza della vicinanza e della collaborazione tra le Camere di commercio italiane all’estero e le Camere di commercio italiane sul territorio nazionale. Ha inoltre auspicato una sempre maggiore sinergia con l’Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) per poter fare ancora di più. Ha evidenziato l’importanza delle ambasciate nel favorire lo sviluppo delle relazioni commerciali tra l’Italia e gli altri Paesi.
Prete ha posto l’accento sul concetto di ‘brand Italia’, che rappresenta la qualità, la bellezza e l’eccellenza dei prodotti italiani che si vendono bene all’estero. Ha citato il record di vendite dell’anno scorso, con un saldo positivo di 100 miliardi di euro rispetto al 2021, sottolineando però che l’aumento dei costi delle materie prime ha influito sui prezzi finali. Ha evidenziato come l’export italiano abbia registrato un tasso di crescita negli ultimi anni doppio rispetto a quello francese e tedesco.
Un elemento distintivo dell’export italiano è la diversificazione dei settori di eccellenza. Mentre normalmente un Paese che esporta con i primi 50 prodotti genera una quota rilevante del proprio export (in media il 50%), l’Italia con i primi 50 prodotti esportati non supera il 30%. Questo indica una forza diffusa in numerosi settori e una capacità di vendere prodotti che talvolta possono essere più costosi rispetto ad altri, grazie al riconoscimento di qualità, servizi e allo stile di vita rappresentato dal marchio Made in Italy.
Gli Stati generali del Made in Italy rappresentano un’importante occasione per promuovere e valorizzare il patrimonio italiano di prodotti e servizi di alta qualità sul mercato internazionale, consolidando la reputazione dell’Italia come paese di eccellenza e stile di vita riconosciuto a livello globale.