San Benedetto Calcio: per la difesa Ercolani e Pezzola

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Meno di quattro mesi dopo aver bussato alla porta della Figc e del presidente Gabriele Gravina, il progetto di Vittorio Massi è realtà. La San Benedetto Calcio è ufficialmente nata. Presidente, il fratello Fausto (domani sarà reso noto l’intero organigramma). Stemma sociale, il monumento al Pescatore. I colori, quelli della città: il rosso e il blu.

Molto, in questi 110 giorni, è stato fatto. Innanzitutto i Massi hanno incassato l’appoggio dello zoccolo duro della tifoseria, curva nord in testa. E poi completato lo staff tecnico, dall’allenatore Maurizio Lauro al vice Marco Mancinelli, dal preparatore atletico Paolo Amadio al preparatore dei portieri Francesco Terrani. Definito pure il ritiro, dal 29 luglio al 4 agosto a Campo di Giove (una settimana prima il ritrovo al Ciarrocchi).

La squadra? Un solo giocatore ufficializzato, l’attaccante Danilo Alessandro, 35 anni ad agosto e quasi 200 gol in carriera, oltre che tre promozioni in Lega Pro negli ultimi cinque campionati (Cesena, Seregno, Lumezzane) e la voglia di ripetersi in Riviera. Un annuncio, dunque, ma sono già altri 7 i calciatori precettati dal direttore sportivo Stefano De Angelis: la punta Simone Tomassini (classe 1992, ex Orvietana), il portiere Stefano Coco (2003, Avezzano), i centrocampisti Alessandro Evangelisti (2003, Porto d’Ascoli), Salvatore Buonavoglia (2001, Porto d’Ascoli) e Vittorio Pietropaolo (2003, Porto d’Ascoli) e gli esterni d’attacco Nazareno Battista (1998, Porto d’Ascoli) e Karim Cardoni (2004, Montegiorgio).

Leonardo Pezzola (Foto Empoli FC)

La prossima settimana De Angelis dovrebbe strappare altri accordi. Premesso che il ds abruzzese vorrebbe affiancare a Coco un portiere del 2004 (piace Domenico Lamberti della Puteolana), vediamo il reparto di centrali. Prima scese e poi risalite, sono di nuovo in netto ribasso le quotazioni di Mattia Boccaccini (1993, Carpi). L’obiettivo numero 1 adesso è un altro, è il ravennate Luca Ercolani (1999, Fidelis Andria), cresciuto nelle giovanili di Forlì e Manchester United, dove ha incrociato anche José Mourinho, e passato per Carpi e Catania. La trattativa sarebbe a buon punto. Idem per Leonardo Pezzola (2002, San Donato), cresciuto nell’Arezzo e nell’Empoli, di proprietà dei toscani azzurri, capitano della Primavera e finito nel giro della prima squadra due stagioni fa, con tanto di convocazione da parte di mister Andreazzoli per la sfida dell’Olimpico di Roma nel gennaio 2022.

Sempre per la difesa, un altro giovane che piace parecchio – questo proviene dall’Eccellenza – e per il quale si sta trattando è Daniele Postacchini (2004, Montefano). Potrebbe arrivare alla San Benedetto Calcio anche il terzino Alessandro Zoboletti (2005, Porto d’Ascoli), il cui cartellino è in mano all’Ascoli.

Capitolo centrocampo. Si è parecchio raffreddata la pista Simone Paolini (1997, Fidelis Andria): il sambenedettese vorrebbe aspettare la chiamata di un’altra squadra di Serie C e l’affare a questo punto difficilmente si farà. Non dovrebbero invece esserci sorprese per un profilo cresciuto in rossoblù, Francesco Antonelli (1999).

Il nuovo progetto dei fratelli Massi continua a bruciare le tappe.

Nella foto grande in alto Luca Ercolani (Foto Fidelis Andria)