Lube, Bisotto completa il reparto dei liberi

Foto Lega Pallavolo A

CIVITANOVA MARCHE – La Lube ha annunciato l’ingaggio con prestito annuale da Cuneo del libero piemontese Francesco Bisotto, 180 centimetri d’altezza, nato nel 2002 e cresciuto nel vivaio della BAM Acqua San Bernardo Cuneo per poi affermarsi da titolare in A2 con la prima squadra, in cui dato un saggio del proprio talento, avvalorato dai numeri.

Oltre a essere il miglior ricevitore della Regular Season 2022/23 di A2 con 216 ricezioni perfette in 26 partite e una media di 2,30 ricezioni perfette per set, è in vetta al biennio agonistico, nelle stagioni regolari, con 380 ricezioni perfette in 50 gare.

Segni particolari: grande lavoratore con una passione per la cura dei dettagli. L’atleta si è messo in luce molto presto, affermandosi come il migliore nel suo ruolo al termine del campionato Under 16 del 2018 con le giovanili cuneesi. Quello nella cantera della BAM fu un percorso intrapreso in tenera età, grazie all’amore per la pallavolo trasmesso dalla sua famiglia. I suoi voli difensivi e la capacità di stare in campo con personalità hanno favorito l’ascesa tra i grandi. L’impatto con la A2 è stato ottimo e la crescita ulteriore è stata immediata.

Le prime dichiarazioni di Francesco Bisotto da giocatore della Lube: “Non mi aspettavo la chiamata, è successo tutto all’improvviso. Per me ricevere la chiamata di uno dei Club storici della pallavolo italiana e dei più vincenti è motivo di orgoglio. Sono entusiasta ed emozionato, non vedo l’ora di iniziare”.

Così invece il direttore generale biancorosso Beppe Cormio: “Cercavamo un atleta giovane, entusiasta e di grandi prospettive. Tra i ragazzi che rientrano nei nostri parametri, Francesco è il migliore. Lo abbiamo seguito ricevendo anche da chi lo ha allenato ottime referenze, non solo dal punto di vista tecnico ma anche umano. Relazioni importanti in grado di spiegarci ciò che le immagini non mostrano. Sono certo che si ambienterà facilmente alla Lube. Il suo ruolo che per molti non è mai determinante, invece a volte lo è. Quando viene chiamato in causa il secondo libero deve dare il massimo sfruttando le occasioni. Lui ha le qualità ideali”.