Frecce Tricolori, ritrovata la fede nuziale del pilota Alessio Ghersi

È stata ritrovata la fede nuziale di Alessio Ghersi, il pilota delle Frecce Tricolori, che tragicamente perse la vita insieme a un parente nell’incidente con un velivolo ultraleggero avvenuto lo scorso 29 aprile nell’Alta Val Torre e a cui la pattuglia acrobatica ha dedicato l’esibizione di San Benedetto all’inizio di giugno.

I familiari del capitano dell’aeronautica, desiderosi di recuperare il suo anello nuziale, hanno contattato l’associazione di volontariato senza scopo di lucro Sos Metal Detector Nazionale. Luciano Diletti, presidente nazionale dell’organizzazione, ha sottolineato che i soci Luca Loprete e Massimo Gardin si sono offerti di effettuare una perlustrazione con i loro cercametalli, nonostante le difficoltà legate alla presenza di numerosi detriti metallici causati dall’esplosione e dall’incendio del velivolo.

Nonostante le circostanze ostili, i due volontari non si sono arresi. Mentre cercavano disperatamente, un evento incredibile è accaduto. Una farfalla ha sfiorato il volto di Luca Loprete e successivamente ha iniziato a girare intorno alla bobina del suo cercametalli. Poi si è posata sul terreno nelle vicinanze, facendo alcuni giri prima di volare via.

Massimo Gardin ha confermato di aver assistito alla scena, ma inizialmente non le ha attribuito particolare importanza. Nel frattempo, Luca ha cominciato a sondare il punto in cui l’insetto aveva sorvolato per qualche secondo. Ciò che hanno scoperto è stato un frammento metallico, tra le tante fusioni raccolte, che però sembrava solo un altro pezzetto di alluminio.

Tuttavia, Luca Loprete ha avuto l’istinto di tenere da parte quel frammento, separandolo dagli altri. Successivamente, i due volontari di Sos Metal Detector Nazionale, guidati da un presentimento strano, hanno deciso di far controllare la fusione a un orafo. Dopo un attento esame, è stato certificato che il frammento conteneva effettivamente oro. Dopo una pulizia accurata con gli ultrasuoni, è emersa una parte dell’anello nuziale del capitano Alessio Ghersi, riconoscibile grazie a segni inequivocabili.

Stupore e soddisfazione hanno pervaso i due cercatori di metalli per questa eccezionale scoperta, che è stata immediatamente consegnata alla famiglia del pilota, in un clima di rispetto e cordialità unico.

Luca Loprete ha confessato che questa vicenda ha lasciato un segno profondo in lui. Ha ammesso di essere stato sempre scettico riguardo all’aldilà, ma ora non è più così convinto che tutto finisca con la morte. Quasi vorrebbe pensare che Alessio, attraverso quella farfalla, lo abbia aiutato a ritrovare la sua fede, che per la moglie Jenny Ciabrelli e i due bambini rappresenta un modo per avere ancora una sua presenza in casa.