La grande commedia di Eduardo Scarpetta al teatro San Filippo Neri di San Benedetto del Tronto con l’Accademia AIFAS e la regia di Marco Trionfante.
Appuntamento domenica 16 luglio, alle ore 21.15 con “Il Medico dei pazzi”, testo tra i più rappresentati nella storia del teatro comico italiano, anche diventato negli anni ’50 un fortunatissimo film con protagonista il grande Totò.
Come in tutte le commedia di Scarpetta il personaggio principale è Felice Sciosciammocca, in questa commedia zio di Ciccillo, giovane nullafacente che da anni vive a Napoli alle spalle dello zio, che lo crede un medico. Felice decide di raggiungere Napoli con la moglie e la figlia, perché intende aprire un manicomio a Roccasecca, paese di cui è sindaco. Ciccillo, per nascondere la realtà allo zio, mette in scena un nuovo raggiro: gli presenta la «Pensione Stella», dove egli vive, come la propria clinica psichiatrica; i presunti pazzi, però, non sono altro che i clienti della pensione. Facile intuire gli equivoci e le gag che nasceranno dall’intreccio dei personaggi. Il regista Marco Trionfante presenta così la sua collaudata versione di questa divertente commedia: “Ho scelto di riportare in scena questa commedia di Eduardo Scarpetta perché apprezzo molto il suo teatro ironico e allo stesso tempo critico sulla società italiana dell’epoca – spiega il regista Marco Trionfante – Ho voluto portare sul palcoscenico una delle sue opere più divertenti e significative, che mette in scena le follie e le ipocrisie degli uomini. Per rispettare il testo originale, mantenendo il suo umorismo e originalità, ho studiato a fondo il testo, capito le intenzioni dell’autore, le caratteristiche dei personaggi, le sfumature del linguaggio. Ho rielaborato una versione che rendesse comprensibile il testo senza però disperdere il sapore del dialetto partenopeo. Per adattare la commedia ai tempi e ai gusti teatrali moderni ho cercato di rendere i personaggi più vicini al pubblico di oggi, aggiornando i loro costumi e i loro comportamenti senza, però, snaturarne lo spirito. Ho usato giochi di luci e ombre per rendere la fotografia più suggestiva. Per divertire e coinvolgere il pubblico, creando un clima di allegria e di complicità con i personaggi, ho lavorato alla valorizzare delle battute e delle gag del testo originale, aggiungendo anche delle mie integrazioni. Ho sfruttato gli spazi scenici e gli oggetti di scena per creare situazioni visive e sonore. Sono molto soddisfatto del risultato finale, perché credo di aver raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissato. Sono grato agli attori e ai collaboratori che hanno reso possibile questo spettacolo. Spero che questa rappresentazione sia per il pubblico un momento di divertimento ma anche di riflessione, che diffonda il grande teatro scarpettiano e la cultura italiana e, infine, che vi faccia riflettere sulle ipocrisie e contraddizioni presenti nella società contemporanea. Vi aspetto a teatro”.
Sul palco si alterneranno: Roberto Armiento, Alessia Cimini, Valeria D’Amico, Alessandro Fani, Emilia Galiffa, Silvia Marconi, Donato Michetti, Marinella Pallottini, Vincenzo Santantonio, Cecilia Vallese, Stefano Vallorani e Loredana Virgili. I costumi sono stati realizzati da Antonella Mazzaferro, Cosimo Guadalupi curerà audio e luci. Sala climatizzata. Ingresso unico 10 €, ridotto 5 € (per under 12).