I carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale (Tpc) di L’Aquila hanno recuperato un antico tomo risalente al 1662 intitolato “Gesta Virtutes et miracula B. Ioannis a Capestrano” che era stato rubato dalla biblioteca del convento francescano di Artena, a Roma. Durante le operazioni di monitoraggio dei siti di e-commerce e dei cataloghi delle case d’asta per contrastare la commercializzazione di beni culturali illeciti, i militari hanno individuato e sequestrato il libro. Il tomo è stato restituito a frate Alvaro Cacciotti, responsabile dei beni culturali della Provincia di San Bonaventura dei Frati minori. Il libro, di interesse culturale, contiene la biografia di San Giovanni da Capestrano e racconta la sua intensa attività apostolica in Europa settentrionale e orientale nel XV secolo, nonché la sua partecipazione alla battaglia di Belgrado del 1456. Il libro era stato messo in vendita da un commerciante abruzzese che ignorava la sua provenienza illecita. La restituzione si è tenuta a Roma, presso l’Archivio provinciale Aracoeli-Storico dei Frati minori, per mano del capitano Manuel Curreri, comandante del Nucleo Tpc di L’Aquila.