ASCOLI PICENO – Potrebbe essere stata una dose massiccia di metadone assieme a un mix di farmaci a causare le due morti ravvicinate di Francesco Botti e Ilaria Placido, avvenute la scorsa settimana a distanza di due giorni l’uno dall’altra.
Questi i contorni delineati dai primi risultati delle autopsie effettuate dai medici legali dell’Ast di Ascoli Rosanna Zamparese e Massimo Senati, oltre agli elementi già raccolti nell’immediatezza dei fatti e nei giorni successivi dai carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di San Benedetto e dalla polizia giudiziaria, coordinati dal sostituto procuratore Mara Flaiani.
Il magistrato ha aperto due distinti fascicoli con la stessa ipotesi di reato, ’Morte come conseguenza di assunzione stupefacenti ceduti da ignoti’.
Per completare il quadro medico legale bisognerà attendere i risultati degli esami tossicologici sui prelievi effettuati durante gli accertamenti autoptici effettuati all’obitorio dell’ospedale Mazzoni.