Cena stellata al Porto – Bella location ma organizzazione da rivedere: un’ora di attesa tra un piatto e l’altro per 130 euro

Un’ora di attesa tra una portata e l’altra e piatti che, in qualche caso, sono arrivati freddi. La musica dal vivo, annunciata, che non c’era e una cena che è durata dalle 20 all’una e mezza. Un tempo troppo lungo che ha trasformato un appuntamento di pregio in una via crucis.

“Tra il Mare e le Stelle”, one night organizzata dall’associazione “Eventual Mente” con al timone Erminio Giudici, ristoratore del posto. La cena di cinque chef stellati al molo di San Benedetto del Tronto, chiuso per l’occasione, doveva essere un evento di grande pregio ma ha rastrellato non poche polemiche. Specie sui social dove coloro che hanno acquistato il biglietto a 130 euro hanno riversato tutto il loro malumore. Sotto il post di Stefano Muzi, consigliere comunale e sostenitore dell’ex giunta Piunti, oltre 200 commenti per la maggior parte di critica alla cena super stellata. Alcuni post volti solo a gettare fumo negli occhi e privi di concretezza, altri precisi e circostanziati come quello di Giorgio che spiega: “Circa 1h/1:30h di attesa tra una portata e l’altra, piatti ovviamente freddi che purtroppo vanno a perdere di qualità, servizio inesistente. Ci siamo seduti alle 20 e ci siamo alzati alle 2 in pratica. Più che una cena è stato un viaggio mistico… oltre che un furto”. Ma anche Annalisa esprime tutto il suo malcontento: “Mi chiedo come sia possibile che più di mille persone siano state trattate così male. Un sevizio pessimo, cibo che non merita di essere definito tale, tempi di attesa infiniti. L’unica speranza che ho è che gli organizzatori scrivano un post nella pagine per scusarsi! Sarebbe il minimo!”.

A mezzanotte, come novelli Cenerentola, alcuni giovani camerieri hanno dovuto, per accordi, lasciare il servizio scoperto e così si sono accumulati ritardi su ritardi. E qualcuno spera che gli organizzatori possano rimborsare il prezzo del biglietto: “Organizzazione pessima – scrive Antonella -. Antipasto (olive in brodetto) mai arrivato al mio tavolo. Vino caldo. Acqua bollente. Camerieri inesistenti. Io spero che l’organizzazione risarcirà tutti coloro che ne faranno richiesta perché una serata del genere non merita di essere neppure accostata ai grandi nomi che ne erano (ne dovevano essere) i protagonisti”. Insomma l’idea poteva essere anche buona: mangiare al molo sud, con le stelle ed il mare a fare da cornice, degustando i piatti di 5 chef stellati ma andava, quanto meno, sviluppata meglio come conferma anche Stefano Re che vi ha preso parte e non ha lesinato critiche anche sui social.

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foto fonte facebook