L’impegno e l’affetto dei pescatori sambenedettesi raggiungono ancora una volta Papa Francesco. Bergoglio infatti ha risposto il 6 luglio scorso alla lettera inviata dai marittimi che hanno espresso piena vicinanza al Pontefice nel corso del suo ultimo ricovero al Gemelli di Roma. “Vi esprimo – scrive Papa Francesco – il mio ringraziamento per la cortese lettera del 16 giugno, con la quale mi avete espresso affetto e vicinanza per il mio ricovero ospedaliero. La vostra sensibilità umana e spirituale – si legge – mi ha ancora una volta edificato”. Un rapporto che prosegue quello tra il papa e i pescatori sambenedettesi. Una loro delegazione fu ricevuta in udienza in Vaticano nel 2020 nell’ambito del progetto “A pesca di plastica”.
La flotta sambenedettese, da maggio 2019, riportò a riva, spazzando i fondali, decine di tonnellate di rifiuti. Un progetto pilota che poi è diventato qualcosa di più grande nell’ambio della salvaguardia del mare. Il Pontefice che in più occasioni si è complimentato con i pescatori di San Benedetto, nella sua lettera ha sottolineato ancora una volta il loro prezioso contributo: “Continuate a svolgere il vostro nobile mestiere con entusiasmo e amore, come se fosse una missione. La grazia di Dio vi accompagni sempre e infonda ed infonda pace e gioia nei vostri cuori”. Una lettera che incoraggia il comparto che proprio la scorsa settimana ha manifestato per i timori legati ai limiti sulla pesca a strascico decisi dall’Ue al porto di San Benedetto insieme a Coldiretti al ministro Lollobrigida.