Fermana: l’addio di Fischnaller e le tante incognite

FERMO – La Fermana resta nelle solite mani. Tre proposte di acquisto respinte tutte al mittente. Ma adesso bisognerà raccogliere i cocci di tre mesi pesanti, pieni di tensione. Fare chiarezza. Disegnare al futuro. Al netto delle difficoltà economiche.

Dopo il comunicato di ieri sera, il silenzio. Equilibri interni forse da rivedere (chiacchieratissima la figura del direttore generale Andrea Tubaldi, specie nelle ultime settimane). C’è magari pure un’unione di intenti da ritrovare. Da Fermo raccontano dell’incontro con una delegazione di tifosi. Loro, come il grosso della dirigenza, non volevano imprenditori di fuori.

Ora però dovrà necessariamente ripartire la programmazione di un campionato non troppo lontano. Bisognerà chiarire una volta per tutte le posizioni del direttore sportivo Massimo Andreatini (quotazioni in ribasso?) e di mister Stefano Protti (in rialzo?), entrambi legati ai gialloblù da un altro anno di contratto. E poi passare alla squadra.

Non sono pochi i giocatori sotto contratto. A parte i giovani che rientreranno dai prestiti (inclusi Francesco Pistolesi dal Montegiorgio, Lorenzo Grassi dalla Sammaurese e Yassine Diouane dal Roma City), i difensori Donato De Pascalis, Alessandro Eleuteri e Jonathan Spedalieri, i centrocampisti Manuel Vessella, Christian Scorza, Riccardo Pinzi, Manuel Giandonato e Giovanni Graziano e l’attaccante Mattia Pampano.

Nel conto non includiamo bomber Manuel Fischnaller (nella foto), 13 gol nell’ultima stagione coi canarini. L’altoatesino ha un accordo (biennale) con la Torres.

Se non è altro è aperto il discorso con Gianvito Misuraca, che si è svincolato dal Pordenone e dunque potrebbe restare in maglia canarina.

Molto a margine. La Fermana dovrà rimpiazzare il segretario Antonio Pagliuca, che si è dimesso per motivi di personali.

Foto Fermana FC