Ascoli – Rsa senza aria condizionata: scatta l’esposto e arrivano i Nas

Caldo record ma a pagarne le pene sono sempre le persone più fragili, specie gli anziani. Nei giorni scorsi la dottoressa Rosanna Viviani, nota psicoterapeuta ascolana, si è recata a trovare la madre ricoverata presso la Rsa Luciani dopo un ricovero in ospedale a San Benedetto del Tronto.

La professionista ha accertato che i degenti restavano in camera senza alcun impianto di climatizzazione. La madre era in un bagno di sudore tra caldo e febbre e l’unico modo per abbassarle la temperatura è stato farsi dare del ghiaccio.

Non paga, ha acquistato un ventilatore per lenire le sofferenza della donna, posizionandolo vicino al letto.

Dopo aver vissuto questo pomeriggio all’interno dell’Rsa la stessa Viviani ha inviato un esposto sia alla Prefettura che alla direttrice Ast Nicoletta Natalini scrivendo:

“Tale situazione si manifesta non solo come indecorosa ma addirittura illecita, sostanziando gli estremi di maltrattamento e di abbandono in danno di persone fragili ed indifese. Per questo leggere i volantini a firma del Ministero della Salute, affissi in guardiola e negli ascensori, con le 10 regole per un’estate in sicurezza, appare davvero una beffa, qualcosa di cattivo gusto”.

“Evidenzio – scrive ancora Viviani – di aver già presentato una denuncia querela nei confronti di tutti i responsabili con richiesta di intervento dei Nas”.
E nel pomeriggio pare che i carabinieri si siano recati nella struttura per accertamenti del caso.