Ascoli Piceno si prepara ad una delle sue giornate più attese e coinvolgenti, la Quintana, che si corre oggi in onore del patrono Sant’Emidio. Per la città delle cento torri, è un tuffo indietro di secoli, un viaggio nel tempo per vivere le atmosfere e le tradizioni del Quattrocento.
I castelli, che un tempo proteggevano con i propri armati il capoluogo piceno, tornano a rivivere nel corteo della Quintana. Oltre 1.200 figuranti partecipano alla festa, dando vita ad un colorato e suggestivo spettacolo che si dirigerà nel primo pomeriggio verso il campo dei giochi dello Squarcia, dove sarà assegnato il palio.
Il palio, disegnato per questa occasione dall’artista ascolano Andrea Tarli, autodidatta di grande talento, è ispirato alle opere del maestro Andrea Pazienza. Un omaggio alla cultura e all’arte che caratterizzavano il periodo storico del Quattrocento.
La Giostra della Quintana è una gara di abilità e destrezza che coinvolge sei cavalieri, armati di lunghe lance, chiamati a percorrere per tre volte un percorso ad otto con al centro il Moro, un maestoso fantoccio. L’obiettivo è centrare al meglio lo scudo del Moro. Vince il palio chi sarà stato più veloce in pista senza commettere penalità e più preciso nel colpire il bersaglio.
In gara ci sono sei cavalieri per i sei sestieri: Nicholas Lionetti, 24 anni di Faenza (Piazzarola), Lorenzo Savini, 22 anni di Pescara (Porta Maggiore), Lorenzo Melosso, 22 anni di Ascoli (Porta Romana), Denny Coppari, 37 anni di Treia (Porta Tufilla), Tommaso Finestra, 23 anni di San Gemini (Sant’Emidio) e Luca Innocenzi, 40 anni di Foligno (Porta Solestà).
L’evento sarà trasmesso in diretta su Raitre dalle 15 su Vera Tv, per far immergere gli spettatori nell’atmosfera unica della Quintana.