Mare Sicuro 2023: task force della Capitaneria di Porto per Ferragosto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Occorre mantenere alta l’attenzione perché stiamo entrando in un periodo caldo e, notoriamente, il mese di agosto vede incrementare il numero di turisti sulle spiagge”. Lo afferma il Comandante Alessandra Di Maglio stilando un primo bilancio dell’operazione Mare Sicuro 2023. Dall’inizio della stagione balneare numerosissime sono state le verifiche condotte dai militari della Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto, sul rispetto delle norme in materia di sicurezza e sul corretto utilizzo del demanio marittimo. In mare invece i mezzi navali della Guardia Costiera hanno pattugliato costantemente il litorale, verificando il rispetto da parte dei diportisti delle norme sulla navigazione. Ora che il clou della stagione è arrivato, la prevenzione è la chiave di volta per ridurre le situazioni di pericolo in mare. Il litorale marchigiano, durante il weekend di ferragosto, vedrà la presenza costante di due motovedette e due battelli veloci, oltre ad un potenziamento del personale impiegato via terra. E i consigli per i bagnanti sono sempre gli stessi:

  • il primo suggerimento è fare sempre il bagno in compagnia, in modo da non trovarsi da soli in caso di difficoltà;
  • è consigliabile non allontanarsi oltre i gavitelli che delimitano la zona di mare riservata alla balneazione;
  • è consigliabile non allontanarsi molto dalla spiaggia con materassini, ciambelle, galleggianti o canotti gonfiabili, soprattutto quando il vento spira da terra. Capita spesso che, complice il vento, il gonfiabile “sfugga” al proprietario; il quale inizia l’inseguimento, col rischio di ritrovarsi in acque troppo alte rispetto alle proprie capacità natatorie, andando in difficoltà;
  • bisognerebbe evitare di fare il bagno quando è issata la bandiera rossa. Se issata sta ad indicare che le condizioni del mare sono pericolose.
    Per gli utilizzatori di unità da diporto, invece, si consigliano una serie di controlli prima di prendere la via del mare. Queste le “regole base”:
  • necessità di informarsi sulle condizioni meteomarine prima di mettersi in mare. È indispensabile consultare il meteo per non correre rischi inutili e non prendere il largo se non ci sono le premesse per affrontare una “passeggiata” o una traversata in sicurezza;
  • procedere ad una preventiva verifica dei motori e dei serbatoi di carburante: è importante assicurarsi di avere carburante a sufficienza per l’andata e per il ritorno, tenendo in considerazione eventuali imprevisti;
  • controllare le attrezzature di sicurezza e marinaresche in relazione al numero delle persone a bordo. Senza dimenticare di dotarsi di strumenti di comunicazione efficienti;
  • i diportisti dovrebbero sempre informare familiari, amici o conoscenti sulla navigazione che effettueranno, indicando anche l’ora prevista per il rientro;
  • non trasportare mai un numero di persone superiore per cui l’unità è abilitata;
  • infine, evitare comportamenti pericolosi, come la navigazione sottocosta (o all’interno della zona di mare riservata alla balneazione).
    Il contributo di ciascun cittadino è fondamentale: per qualsiasi emergenza in mare, si raccomanda di chiamare il numero “1530”, sempre attivo, 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale.