La San Benedetto Calcio diventa US Sambenedettese

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo meno di 50 giorni la San Benedetto Calcio, nata sulle ceneri del Porto d’Ascoli, cede il testimone. È nata la US Sambenedettese. Dunque, la società rossoblù di Vittorio Massi (nella foto sopra) è riuscita a ottenere il cambio di denominazione, “in via straordinaria ed eccezionale” come si legge nel documento ufficiale firmato dal numero 1 della Figc Gabriele Gravina (nella foto in fondo).

Vittorio Massi insieme al fratello Fausto dal notaio Sergio Lenhardy di San Benedetto del Tronto che ha curato il delicato cambio di denominazione insieme ai colleghi Carlo Campana e Flavia De Felice del gruppo 3 Notai

A stretto giro il club di Massi, che stava lavorando all’operazione da giorni e che ha allegato alla domanda inoltrata in Federazione una lettera del sindaco Antonio Spazzafumo e sottolineato come ad aprile il calcio rossoblù abbia compiuto 100 anni, indirà una conferenza stampa nella quale verranno spiegare le tappe che hanno permesso alla città di riappropriarsi della Samb dopo appena 6 giorni dalla mancata iscrizione della società di Roberto Renzi.

In ogni caso da quanto filtra proprio da Roma, condizione fondamentale per il buon esito dell’operazione sarebbe stato anche il via libera dato a Massi dal presidente dell’AS Samb Renzi, previo accordo economico, per utilizzare il nome Sambenedettese.